A dieci anni di distanza dall’ultima volta, quest’oggi Massimo Moratti è stato riaccolto ad Appiano Gentile. Su invito del club, l’ex presidente dell’Inter è tornato a godersi da vicino il centro sportivo intitolato al padre Angelo: “Per me è un ritorno a casa molto bello, emozionante, una cosa molto simpatica. Ringrazio per l’invito, sono curioso di vedere cosa è cambiato in questi anni”.
L’ex numero uno e tifosissimo dei nerazzurri, si è fermato all’ingresso per commentare un po’ ai microfoni dei cronisti presenti l’incredibile stagione della squadra di Inzaghi: “Quest’anno ci stiamo divertendo tantissimo, la squadra è molto forte e poi gioca bene. Inter più bella di sempre? Può darsi, non lo so, è difficile fare paragoni anche per gli avversari che si incontrano. Ho sempre detto che per me quest’anno l’Inter era super favorita per lo scudetto, gioca bene, è più forte, ha più continuità, insomma non c’è confronto. Invece in Champions sono più scaramantico, bisogna vedere partita per partita”.
LAUTARO – “E’ un campione, sarebbe stato benissimo anche nella squadra del Triplete. Avevamo già Milito, doveva dargli una spallata. Ha classe, poi ognuno è adatto al proprio ruolo, questo meccanismo funziona nell’insieme”.
INZAGHI – “Sta dimostrando di essere un bravissimo allenatore, sinceramente non pensavo. Oltre a gestire bene tutto, fa giocare bene la squadra, è davvero un piacere vederla. Non mi sorprende vedere San Siro sempre pieno, la gente vuole partecipare, è un premio alla qualità del gioco finalmente. Anche a me piace andare allo stadio, l’Inter è sempre una passione fortissima per tutta la mia famiglia”.
ZHANG – “Ultimamente non l’ho sentito, ma già prima era soddisfatto. E’ un ragazzo giovane pieno di entusiasmo, sono contento per lui”.
Guarda le immagini salienti della gara dell'Unipol Domus
Tutti gli aggiornamenti in tempo reale del match dell'Unipol Domus
I voti dei nerazzurri in campo stasera
La lista dei migliori calciatori della storia nerazzurra per numero di gol
Le parole del tecnico nerazzurro