Moratti: “Volevo Zeman sulla panchina dell’Inter. Gli telefonai, ma non rispose”
L'ex Presidente nerazzurro, da sempre grande estimatore del tecnico Boemo, rivela come abbia pensato anche a lui in passato per la guida tecnica dell'InterUn innamorato di Inter e un grande maestro di calcio. Quella formata da Moratti e Zeman sarebbe potuta essere una coppia nerazzurra davvero molto affascinante e oggi l’ex Patron, intervistato dal Corriere della Sera, rivela come in passato il Boemo più che una suggestione sia diventato un vero e proprio obiettivo per la panchina: “Cercai Zeman al telefono, non rispose, temendo uno scherzo. La situazione poi cambiò, sa quelle cose improvvise, e il suo arrivo non poté concretizzarsi. Ma lo stimo molto, ha delle idee rivoluzionarie“. Moratti prosegue poi parlando del suo primo giorno totalmente fuori dalla società Inter: “La mia vera uscita è stata quando ho ceduto l’Inter a Thohir. La tappa odierna fa parte di un cammino, di un processo, di una costruzione. Nel tempo mi sono preparato psicologicamente, quindi nessun trauma“.
Chiusura infine sui 3 campioni scelti come simboli della sua gestione: “Ronaldo, Ibrahimovic e Recoba“.