Morosini: nominati due periti per l’ autopsia, presente anche una tossicologa
Questa volta vi è la volontà di verificare tutto, di non lasciare spazio ai dubbi. Forse la morte di Piermario Morosini ci resta ancora incomprensibile, non si riesce a pensare che sia stata tutta colpa del destino e si cerca una causa, una spiegazione, delle colpe o dei colpevoli. Fatto sta che oltre al medico legale Christian D’ Ovidio, a cui è stato conferito l’ incarico di perito da parte del pm Valentina D’ Agostino, il procuratore aggiunto dottoressa Cristina Todeschini ha concesso anche al cugino di Morosini, Piergiulio, di nominare un proprio perito in rappresentanza dei familiari della vittima. Stessa concessione che è stata invece negata ad alcuni club e associazioni. La volontà è infatti quella di tutelare l’ unica vera parte lesa, ossia la famiglia di Piermario appunto. Ma la vera novità è rappresentata dalla presenza della dottoressa Simona Martello, tossicologa dell’ Università Cattolica di Roma, affiancata dagli inquirenti al medico legale. L’ obiettivo dichiarato dalla dottoressa Todeschini è proprio quello di andare a fondo negli esami, cercando in ogni modo di avere un quadro il più ampio possibile sulla causa del decesso. L’ indagine è aperta, l’ imputazione contro ignoti è di omicidio colposo, il medico legale avrà 60 giorni di tempo per comunicare i risultati dell’ autopsia.