1 Marzo 2021

Moses: “Conte uno dei migliori allenatori avuti. Mi ha aiutato a credere in me stesso”

L'esterno nigeriano ha invece bocciato l'esperienza con José Mourinho in panchina

Dopo aver giocato con i colori dell’Inter la seconda parte della passata stagione in prestito dal Chelsea, il club nerazzurro aveva scelto di non riscattare Victor Moses per via degli arrivi di Achraf Hakimi e Matteo Darmian sulla corsia di destra. Una scelta assolutamente azzeccata visto il rendimento straordinario che entrambi gli esterni stanno dimostrando, ma che non mette comunque in dubbio il valore del calciatore che a Milano aveva fatto vedere tanto impegno e buone giocate. In una lunga intervista per spartak.com, l’attuale calciatore dello Spartak Mosca ha parlato soprattutto del rapporto di amore avuto con Conte e di odio con Mourinho. Le sue dichiarazioni:

Tedesco è un po’ simile a Conte, vero?
“Esattamente! È altrettanto meticoloso dei dettagli mentre si prepara per le partite. Mette la stessa passione in campo e parla anche onestamente con i giocatori, faccia a faccia”.

Hai giocato con molti allenatori fantastici. Chi è in cima alla tua lista?
“Conte è esattamente su questa lista. Mi ha aiutato a credere in me stesso. E il punto è proprio nell’atteggiamento umano, e non nel fatto che mi abbia trovato una nuova posizione sul lato destro della difesa. Poi ci sono Roberto Martinez, Rafael Benitez. Neil Warnock, con il quale ho debuttato al Crystal Palace. Tedesco. E anche Mark Hughes”.

Quindi Mourinho non è nella Top 5?
“No”.

Perché non ha funzionato con lui?
“Senza dubbio, Jose è un grande professionista, rispetto i suoi meriti. Ma questo accade quando non si crea il contatto necessario tra il giocatore e l’allenatore. Alla fine ci ho provato in allenamento, volevo giocare, ma Mourinho aveva un’opinione diversa”.

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