La data decisiva per il futuro dell’Inter è ormai alle porte, con il presidente nerazzurro Steven Zhang che dovrà trovare una soluzione insieme ad Oaktree. In questo senso, il rifiuto del fondo americano in merito alla proposta di riscadenziamento rischia di complicare i piani.
La notizia è stata riportata dal Corriere dello Sport, che ha sottolineato anche i motivi del rifiuto da parte di Oaktree. A non convincere sono state le garanzie date da Suning: il saldo immediato degli interessi accumulati (circa 100 milioni di euro) dal maggio 2021, in cambio di un allungamento della scadenza fino al 2026 o al 2027.
Non solo, Zhang avrebbe anche rilanciato, alzando il tasso d’interesse del nuovo prestito dal 16 al 20%, per una cifra annua di circa 60 milioni di euro. Un all-in che però non ha convinto Oaktree, il cui timore è uno svalutamento del club se si dovesse perseverare con questo tipo di gestione. Ecco perché il fondo americano si starebbe attrezzando per prendere il controllo del club, per poi cederlo tra un anno. A meno di nuovi colpi di scena.
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