Mourinho: “Gioco per vincere, è la mia filosofia. La mia forza è l’adattamento, per questo sono l’unico che…”
Altro capitolo firmato dallo Special One per The Coaches VoicePuntata numero 4 per la rubrica dedicata a José Mourinho per il canale Youtube ‘The Coaches Voice’. Lo Special One continua a raccontare i suoi segreti, gli stimoli che lo spingono giorno dopo giorno a migliorare se stesso come allenatore. L’ex tecnico dell’Inter è attualmente senza panchina e, come rivelato dallo stesso poche settimana fa, potrebbe intraprendere per la prima volta in carriera un’avventura da commissario tecnico, non necessariamente in Portogallo. Andiamo a leggere il quarto capitolo della sua intervista:
INTERCULTURALE – “Adattamento? Sono abbastanza flessibile. Spesso lo sono anche rispetto alle mie idee, per andare incontro ai Paesi in cui alleno. Fino ad ora sono l’unico allenatore ad aver vinto un campionato in Italia, Inghilterra e Spagna. In questi campionati bisogno di flessibilità, di adattamento alla realtà dei club e delle competizioni. Queste esperienze mi hanno arricchito, ed è per questo che non chiudo le porte ad un nuovo Paese e a una nuova competizione, perché mi piace il feeling che provo con qualcosa di sconosciuto e che so di poter vincere. Quello che posso dire con certezza è ciò che non voglio.
VINCERE – “Voglio giocare per vincere. Se non dovessi riuscirci, poi, sarebbe un mio problema, del club, dei giocatori e dell’intero ambiente. Ma devo sentire esattamente questa sensazione. Se qualcuno mi offrisse un contratto faraonico di dieci anni e poi mi dicesse che l’obiettivo della società è di stare nella prima parte della classifica – e che quindi sarebbe perfetto arrivare settimi, ottavi o noni – non sarebbe per me, non fa parte della mia natura. Il mio prossimo lavoro è lottare per vincere”.
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