Mourinho parla del suo futuro: “Ora so cosa voglio dalla mia prossima squadra. Ed ecco cosa penso del Chelsea di Conte”
L'allenatore portoghese vuole tornare in pista il prossimo annoContinua a tenere banco – tra le grandi panchine d’Europa – il futuro di José Mourinho, allenatore accostato nei mesi scorsi anche all’Inter per la prossima stagione, la cui candidatura è però tramontata per via di valutazioni diverse da parte di Suning. Ed è proprio lo stesso tecnico portoghese ad esprimersi sul suo futuro, e lo fa ai microfoni di BeInSports: “Se bisogna calarsi nella storia di un club per allenarlo oppure imporre le proprie idee ignorando il contesto? Dipende. Allo United non conoscevano la mia filosofia. Per quanto mi riguarda, non inizierò a discutere con il mio nuovo club se prima di tutto la società non sarà chiara con me per quanto concerne gli obiettivi da raggiungere a proposito delle strutture e dei risultati sportivi. Voglio conoscere esattamente cosa il club vuole e cosa può mettere a disposizione per raggiungere tali obiettivi”, spiega lo Special One.
Ancora Mourinho: “Se la vittoria è l’aspetto più importante? Non solo – spiega – Quando sono tornato al Chelsea, abbiamo vinto il campionato pur non essendo affatto la migliore squadra d’Inghilterra. Ed è stato possibile perché la strategia prevalse sulla filosofia”. Infine, una battuta anche su Antonio Conte e sul suo Chelsea del 2016-2017, con il nome del tecnico salentino che – peraltro – è quello di uno dei possibili tecnici per l’Inter del prossimo anno, dopo essere già stato accostato ai nerazzurri negli scorsi anni: “Quando il Chelsea ha vinto di nuovo il titolo con Antonio Conte, era chiaramente una squadra basata sul contropiede. Grandissima difesa e grandissimo contrattacco. Però trattandosi di Conte e non di me la storia cambia…”, commenta Mourinho.
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