7 Maggio 2013

Mourinho contro tutti: “Iniesta? Pensasse al Barça. Pepe è frustrato, e Casillas non gioca perchè…”

Pare ormai scritto il finale della storia d’amore mai iniziata tra Josè Mourinho ed il Real Madrid. Mentre alla Casa Blanca si preparano a dare l’addio allo Special One, il portoghese pare non aver assolutamente voglia di salutare la capitàl alla chetichella, anzi.

Durante la conferenza stampa indetta alla vigilia del match di Liga con il Malaga, Mourinho non le ha mandate a dire proprio a nessuno: da Casillas a Pepe, sconfinando addirittura in casa blaugrana. Ecco le sue parole, riportate dal sito del Mundo Deportivo:

Io sono l’allenatore, e devo decidere io chi gioca. Lo faccio analizzando le mie sensazioni per ore, non tirando una monetina.E Diego Lopez mi piace di più, come portiere, di Iker. Guardate, è facile. Diego è bravo con i piedi, domina lo spazio aereo… Iker è un fenomeno tra i pali, ma a me piace di più un altro tipo di portiere. “Dico questo– ha aggiunto- esattamente come lui potrebbe dire che preferisce qualcun altro, come allenatore. Del Bosque, Pellegrini, uno più offensivo di Mourinho… Sarebbe legittimo, ma fino a che l’allenatore del Real Madrid sono io, giocherà Diego Lopez. Così come giocano Sergio Ramos e Varane in difesa, che sono il futuro del Real, in porta giocherà chi secondo me è il migliore. E accetto comunque che qualcuno dica che il migliore sia Iker”.

Vero è che il termine ‘accettare’ deve avere un significato leggermente diverso per Mou. Convintissimo delle sue decisioni, non si fa infatti problemi a zittire chi prende invece le difese dell’ex titolare del Real, come il suo compagno di Nazionale Andres Iniesta:Stupisce un po’ il fatto che Iker sia la riserva”, aveva detto nei giorni scorsi. Non si fa attendere, nella roboante conferenza di oggi, la pronta risposta dello Special One: “Libero di dire ciò che vuole, ma gli consiglierei di pensare alla sua squadra, che da quando Messi non c’è si vede cosa sta facendo…” In ultimo, quello che con ogni probabilità sarà il prossimo tecnico del Chelsea, non risparmia stoccate nemmeno a Pepe, suo connazionale ed ex titolare della difesa, che, al termine del match contro il Valladolid aveva espresso qualche perplessità circa l’atteggiamento del tecnico nei confronti di Casillas: “Il problema di Pepe si chiama Raphael Varane, -ha tagliato corto Mourinho- non c’è bisogno di essere particolarmente intelligenti per capirlo. La vita di Pepe è cambiata: a 31 anni è passato da titolare inamovibile a non esserlo più, vedendosi passar davanti un ragazzino di 20 anni. Capisco la sua frustrazione. Vede in me il motivo della sua estromissione dai titolarissimi, ma questa è una decisione che non è stata discussa pubblicamente in quanto condivisa. Ma comprendo il perchè lui parli così”. Segui @_AliceReid_