Mourinho dimentica l’Inter: “Amo il pubblico di Manchester”
Lo Special One carica l'ambiente deludendo un po' il pubblico di San Siro
Tra Josè Mourinho e il popolo interista è sempre stato amore viscerale, a partire dalla prima conferenza stampa con i colori nerazzurri, quella dell’ “io non sono un pirla“, passando per la “prostituzione intellectuale” e per “il rumore dei nemici“, fino ad arrivare alla conquista della Champions League il 22 maggio a Madrid, che mancava nella bacheca interista dal 1965, quando in panchina sedeva un altro grande catalizzatore di amori, il Mago Helenio Herrera.
Non è un caso, infatti, che anche sette anni dopo aver lasciato la panchina dell’Inter, lo Special One sia ancora ricordato con affetto da un popolo che riconosce sempre lodi ai suoi condottieri.
Eppure nella conferenza stampa odierna l’attuale tecnico del Manchester United sembra aver dimenticato il suo popolo: “Devo dire che sono colpito dalla dedizione e dall’impegno dei tifosi dello United. Ho allenato diversi club e non ho mai visto tanta passione. Lo stadio è pieno ogni volta che giochiamo e il supporto che ricevono i giocatori è davvero speciale”.
Un affronto all’Inter oppure un semplice modo per caricare l’ambiente in vista della volata finale della stagione?
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