Mourinho: “Il tutor di Balotelli potrà solo divertirsi! Razzismo? Cominciamo da scuola e famiglia…”
Alla vigilia del big match contro il Manchester City, Josè Mourinho ha parlato del caso Touré, di razzismo, del tutor di Balotelli e del libro di Ferguson. Un’intervista ricca di colore, e non poteva essere altrimenti.
“Yaya ha tutta la mia simpatia e solidarietà. I miei valori sono noti. La maggior parte delle persone che frequentano gli stadi sono perbene, ma purtroppo c’è una minoranza che si comporta in modo incivile. Rispetto la sua opinione sul boicottaggio del mondiale in Russia, ma non la condivido, – ha ammesso il tecnico- i giocatori neri sono importanti e la storia del calcio dimostra che la loro presenza in un evento planetario come il mondiale è fondamentale. Yaya? Un calciatore straordinario”.
A tal proposito, continua esprimendo la sua opinione sulla lotta al razzismo: ?Il calcio sta facendo di tutto per debellare il fenomeno, ma la battaglia deve cominciare nelle case, in famiglia e nelle scuole?.
La lunga intervista alla GazzettadelloSport si sposta poi, verso argomenti più leggeri: “Tutti parlano del libro di Ferguson. Ogni giorno esce una storia. Se continua così, nessuno lo comprerà più. Fatemelo leggere prima di commentare”.
Lo Special One conclude il tutto con un ironico e simpatico commento sul tutor di Mario Balotelli: “Mario è un ragazzo fantastico e la mia idea è che il tutor con lui possa solo divertirsi. Non so quale sia il suo compito, ma di sicuro con un ragazzo pazzo e scatenato come lui non si annoierà mai“.