Mourinho: “Ecco perché non sono tornato dopo Madrid”
José Mourinho si è lasciato andare ad una vera e propria intervista ai microfoni accorsi per lui a Malpensa, ma non ha esitato a ribadire che a certe domande non risponde: “Il mio futuro allo United? Io sto parlando con voi, perché è tanto tempo che non lo facevo e mi sembrava corretto fermarmi. Ma voglio […]José Mourinho si è lasciato andare ad una vera e propria intervista ai microfoni accorsi per lui a Malpensa, ma non ha esitato a ribadire che a certe domande non risponde: “Il mio futuro allo United? Io sto parlando con voi, perché è tanto tempo che non lo facevo e mi sembrava corretto fermarmi. Ma voglio stare tranquillo e non commentare su questo – si legge su FcInterNews – Non cerco club, aspetto qualche contatto. E’ logico. Ma ora ho il piacere di fare cose che di norma non posso fare per questioni di tempo”.
SCUDETTO – “Lo vincerà una tra Juve e Napoli, due belle squadre che hanno fatto percorsi diversi per guadagnarsi la vetta. Anche la Fiorentina è una squadra fantastica con Sousa. Inter e Milan torneranno, mentre la Roma sta rimontando con Spalletti: erano anni che in Italia non si vedeva un campionato così avvincente”.
PIRLA – “Un momento divertente che è rimasto nella storia. A quei tempi non parlavo per niente l’italiano e mi aiutò un professore, che mi consigliò di imparare anche termini come questo per avere un rapporto più stretto con la gente”.
MANCINI – “Si vede che c’è feeling tra lui e Thohir. Non vinceremo lo scudetto quest’anno ma di sicuro, se torniamo in Europa, sarà una stagione di rilancio rispetto alle ultime”.
IL MIO ADDIO – “Qualcuno non ha ben capito il motivo per il quale non sono mai tornato dopo Madrid. Chi mi conosce, come i giocatori, sa che sarei rimasto e non sarei uscito dallo stadio: sarebbe stato difficile per me controllare l’emozione. Magari oggi qualche lacrima scorrerà, ma sarà diverso. Se mi aspetto dei cori per me? Me li aspetto per l’Inter“.