GdS – La moviola di Atalanta-Inter: prova sufficiente di Doveri, ma c’è una frase che non è piaciuta ai dirigenti
Il direttore di gara ha esagerato nei toni rivolgendosi alle due panchinePer fortuna della terna arbitrale, quella di ieri tra Atalanta e Inter non è stata una gara particolarmente densa di episodi. A parte qualche malumore per la gestione dei cartellini gialli, anche se tutto sommato sono sembrate giuste le scelte ordinate dal direttore di gara, l’unica timidissima protesta è arrivata dalla panchina bergamasca sul finale in seguito ad un lieve contatto tra D’Ambrosio e Miranchuk in area interista; va detto che sembrava evidente non vi fossero gli estremi per il tiro dal dischetto. Ciò che non è piaciuto ad entrambe le dirigenze, invece, è stata una frase pronunciata da Doveri e rivolta al IV uomo Ghersini in riferimento alle due panchine: “La prossima volta chiamami che facciamo un po’ di pulizia”.
Andiamo così a vedere la moviola di Atalanta-Inter sulle pagine de La Gazzetta dello Sport: “In Atalanta-Inter prova sufficiente di Doveri che tiene in pugno la gara con autorevolezza eccedendo forse nei toni. Nel primo tempo alle proteste di entrambe le panchine frase infelice del direttore di gara al IV Ghersini: ‘La prossima volta chiamami che facciamo un po’ di pulizia’. Frase eccessiva accolta con disappunto dai dirigenti delle squadre in tribuna. Per il resto la gestione è ok: giusti i gialli per Lautaro e De Vrij, entrambi per falli su Freuler, per Djimsiti (fallo su Sanchez) e per Vidal (intervento falloso su Gomez). Soprattutto, sono corrette le due decisioni di Doveri su interventi nelle aree di rigore nel finale. Su lancio dalla trequarti D’Ambrosio entra in spaccata e tocca il braccio di Miranchuk ma in modo lieve. Giusto anche non intervenire sull’uscita bassa di Sportiello che in mischia anticipa Lukaku toccando il pallone”.
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