Moviola di Napoli-Inter, Paparesta: “All’ Inter mancano due rigori!”
Continuano a tenere banco gli errori di Tagliavento in Napoli-Inter. Se da un lato ci sono persone, vedi Mario Sconcerti, che difendono l’ operato del fischietto, dall’ altro i giudizi dell’ ex arbitro Gianluca Paparesta non lasciano tregua alle sviste arbitrali. Ai microfoni di Sport Mediaset, l’ ex arbitro ha analizzato gli episodi della gara: “Al 13′ del primo tempo fermata un’azione importante dell’Inter. La palla va a Taider che, in posizione di fuorigioco, riceve il pallone e viene poi atterrato da Callejon. Sul filtrante di Nagatomo c’è però un tocco di Inler che rimette in gioco il giocatore nerazzurro. Il rigore ci poteva quindi stare. Sul risultato di 2-1 c’era un rigore per una trattenuta di Maggio su Guarin – continua Paparesta -. Il giocatore del Napoli va sull’argentino disinteressandosi del pallone. A livello europeo queste decisioni sono sempre sanzionate. Dopo un minuto è invece molto bravo l’assistente nel convalidare la rete di Dzemaili: sul tiro di Callejon, infatti, lo svizzero è in posizione regolare e il gol è quindi ineccepibile. Arriviamo all’espulsione di Alvarez nel finale del secondo tempo: il giocatore dell’Inter interrompe l’azione in maniera volontaria con un tocco di mano. Giusta l’ammonizione e quindi l’espulsione. Nel primo tempo, al contrario, Mertens ferma con la mano un’azione di Jonathan, ma l’arbitro lascia giocare e, dato che il criterio per l’ammonizione è impedire all’avversario di entrare in possesso del pallone, non ammonisce giustamente il napoletano. Nessun dubbio, infine, il rigore per il Napoli che è evidentissimo: Ranocchia va su Pandev e lo atterra nettamente: non era una chiara occasione da gol, giusto quindi solo ammonirlo“. Follow @PeppeSantangelo