Prova opaca per l’arbitro Sacchi ieri sera in Inter-Empoli. Il fischietto infatti è sempre parso piuttosto indeciso ed è stato salvato dal VAR, attento anche per lui.
Come si può leggere anche su La Gazzetta dello Sport la prestazione di Sacchi ha lasciato molto a desiderare. In primis il fallo, o meglio, la mossa di Wrestling di Romagnoli che ha portato all’infortunio di Correa era da punire con il cartellino giallo. Nel primo tempo non fischia quasi nulla, nel secondo invece fischia tutto. Metro di giudizio sballato e assolutamente non lineare. Giusto ignorare due contatti leggeri in area per parte, anche se su una trattenuta su Lautaro Martinez il dubbio resta. Così come è regolare (bravi l’assistente ed il VAR) il goal di Cutrone ed è da annullare il 3 a 2 di Sanchez al 95 esimo per fuorigioco.
L’abbaglio clamoroso Sacchi lo ha però quando regala un rigore all’Empoli per un presunto tocco di braccio di Dumfries in area. L’olandese ha il braccio aderente al fianco e la palla lo colpisce proprio lì, tra l’altro dopo essere stata deviata. Errore grossolano che fortunatamente corregge il VAR: sarebbe stato un rigore improponibile. Direzione di gara, sia per questo che per il metro di giudizio disomogeneo, insufficiente.
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