MOVIOLA – Bene Damato su Handanovic e Miranda. L’Inter reclama su Palacio
Non sono mancati gli episodi nella sfida del Meazza ma Damato e colleghi hanno gestito la situazione con accortezza.A Firenze non avevano preso con molto entusiasmo la scelta di Damato come direttore di gara per la sfida con l’Inter eppure il fischietto di Barletta ha gestito in modo impeccabile i momenti topici del match.
IL RIGORE – Handanovic controlla male un retropassaggio non eccellente, Kalinic gli ruba il tempo e il pallone, il portiere nerazzurro lo stende toccandolo sul ginocchio destro. Per Damato e l’addizionale Banti non c’è dubbio, rigore e giallo per il numero 1 nerazzurro (che a fine partita sosterrà che la massima punizione è stata una scelta discutibile). Niente rosso come chiedevano i giocatori di Sousa, poiché l’attaccante non era diretto verso la porta nerazzurra e dunque non era una chiara occasione da gol.
OFFSIDE PALACIO – Grave invece è l’errore del guardalinee De Pinto al minuto 11 della prima frazione di gara quando stoppa Palacio per un fuorigioco inesistente dopo un lancio che lo avrebbe messo a tu per tu con Tatarusanu.
ESPULSO MIRANDA – Nessun dubbio invece sul rosso sventolato al brasiliano al 31′ che trattiene Kalinic lanciato a rete.
GUARIN GRAZIATO – Brutta entrata di un nervosissimo Guarin su Borja Valero al 43′ che stende lo spagnolo con entrambi i piedi a martello. Il colombiano prende nettamente il pallone e solo di striscio l’avversario altrimenti il giallo non sarebbe bastato.
ICARDI REGOLARE – Regolare il gol della bandiera di Mauro Icardi: dopo il colpo di testa il pallone tocca la mano destra ma è assolutamente involontario.
Nella ripresa correte le valutazioni su Kalinic, ammonito per fallo di mano, e su Medel che stende in ritardo lo stesso croato.