Inter-Lecce è stata una gara piuttosto tranquilla, controllata dal primo al novantesimo minuto dagli uomini di Simone Inzaghi. 2-0 il risultato finale, che però sarebbe potuto essere più rotondo: mancano infatti ben due calci di rigore fischiati ai nerazzurri. L’arbitro Gianluca Manganiello ha scelto il cosiddetto arbitraggio “all’inglese”, fischiando molto poco (21 falli totali), in linea con quanto fatto in tutta la sua stagione. Ma due episodi da moviola sono appunto da analizzare.
In primis, un fallo di mano di Hjulmand per respingere una punizione dal limite di Calhanoglu. Il braccio non è larghissimo, ma il centrocampista del Lecce lo allarga in maniera evidente per impedire al tiro del turco di superare la barriera. Calcio di rigore e ammonizione sarebbe stata la scelta corretta, inspiegabile anche il mancato intervento del VAR Nasca.
Poi, nella ripresa, contatto molto dubbio tra Gosens e Oudin. Entrambi cercano di calciare il pallone, ma il tedesco arriva prima e riceve quindi un colpo sul piede dal francese. Anche in questo caso, nonostante la buona posizione in cui si trovava, Manganiello sceglie di lasciar correre.
VOTO: 5
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