Non c’è stata praticamente gara ieri pomeriggio a San Siro tra Inter e Sampdoria. Nonostante la formazione totalmente stravolta da Antonio Conte, i calciatori scesi in campo sono andati addirittura oltre le aspettative, probabilmente alleggeriti anche dall’assenza di pressioni dettata dalla vittoria già aritmetica dello scudetto. Una partita sicuramente piacevole e spettacolare, favorita dal clima sereno tra le due squadre scese sul rettangolo di gioco. Un fattore che ha semplificato la partita dell’arbitro Ayroldi, promosso al termine del 90 minuti.
Analizzando gli episodi più dubbi con la moviola di Inter-Sampdoria realizzata questa mattina sulle pagine del Corriere dello Sport, l’attenzione si sposta soprattutto sulla rete doriana e sul rigore concesso ai nerazzurri. Nel primo caso, infatti, è giusto attribuire la rete a Keita poiché sulla parata maldestra di Handanovic alla conclusione di Candreva il pallone non aveva completamente oltrepassato la linea, come giustamente non ravvisato dalla ‘goal line’. Sul secondo episodio, invece, l’arbitro era stato bravo a vedere il mani di Adrien Silva su conclusione di Barella, ma solo grazie al Var ha convertito la punizione in calcio di rigore.
ZHANG CHIEDERA’ AI CALCIATORI DI RINUNCIARE A DUE MENSILITA’ >>>
Contatti serrati dell'Inter per un nuovo centrocampista
Entra e clicca sul link per interagire con noi
I nerazzurri sono pronti a chiudere
Arriva l'analisi sugli errori di Luca Pairetto
Le possibili scelte del tecnico nerazzurro
Tutte le informazioni sul direttore di gara