Partita non facilissima da gestire quella tra Inter e Udinese, con due squadre molto fisiche a contendersi il pallone nelle fasi più calde della gara. Dionisi fa quel che può e non arbitra in maniera disastrosa, ma commette un errore molto evidente che, senza VAR, sarebbe potuto costare caro all’Inter.
Il vantaggio dell’Inter nasce infatti su un evidentissima entrata scomposta di Walace su Dumfries, abbattuto dal giocatore dell’Udinese. Walace sfiora anche il pallone, ma solo con la gamba di richiamo e molto dopo aver colpito con foga l’esterno nerazzurro. Rigore solare, che però il direttore di gara, pur posizionato molto bene, non assegna. Fortunatamente il VAR non dorme e richiama prontamente Dionisi che, dopo una rapida visione sullo schermo, assegna il penalty all’Inter.
Giusto anche fare ribattere il rigore dopo il primo errore di Lukaku: Masina entra in area di rigore nettamente prima del tiro ed è proprio lui a impedire a Lukaku la ribattuta a rete. Sacrosanto quindi ribattere il tiro dagli 11 metri.
Il primo contatto in area dell’Udinese invece, Udogie che spinge Barella a tu per tu con il portiere, viene considerato da La Gazzetta dello Sport di lieve entità, non tale da causare un richiamo del VAR a Dionisi.
VOTO: 5
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