Mulattieri ricorda l’esperienza all’Inter e racconta: “Studio i migliori per crescere come attaccante”
Il giovane calciatore è in prestito al Volendam, in OlandaIl giovane giocatore di proprietà Inter Samuele Mulattieri si sta mettendo in mostra nella seconda divisione olandese, dove nelle fila del Volendam ha realizzato undici gol in stagione. Intervistato da Cronache di Spogliatoio, ha parlato dei suoi trascorsi con la Primavera nerazzurra: “La prima annata non è stata positiva, anzi… Poi ho scelto di rimanere in Primavera da ‘fuori quota’ l’anno scorso. Diciamo che è andata bene. La stagione è stata interrotta per via del Covid, il campionato non ha più ripreso però sono riuscito a diventare il capocannoniere del girone con 15 gol”.
Sul trasferimento in Olanda: “C‘erano offerte da squadre di Serie B italiana, ma non mi convincevano molto. Mi sembrava di andare a fare la solita stagione in prestito, senza troppe motivazioni, come capita a tanti giovani oggi. E quindi poi ho scelto il Volendam…”.
Mulattieri parla delle motivazioni che l’hanno portato in Olanda: “Il Volendam ha fatto subito capire di avermi seguito, monitorato, cercato e voluto. È bastato questo per convincermi. Per loro ero Samuele Mulattieri, c’era un perché dietro la scelta e non si sono fatti avanti tanto per assicurarsi un giovane. Non mi hanno detto in che ruolo specifico avrei giocato, ma non era la priorità per me. Hanno insistito molto perché mi trasferissi qui in Olanda”.
“Devo migliorare spalle alla porta, nella gestione del pallone, nel proteggerlo e far salire la squadra. Voglio acquisire più freddezza sotto porta, tante volte quando sono davanti al portiere magari ho qualche secondo in più per pensare a come concludere e segnare, e invece mi faccio prendere dalla fretta”.
Poi Mulattieri rivela: “La squadra ci fornisce l’accesso ad una piattaforma di statistiche e video, InStat, però io preferisco usare WyScout: pago l’abbonamento di tasca mia da tre anni, lo sfrutto tantissimo. Alla fine di ogni partita mi riguardo tutte le azioni, le occasioni, e poi cerco di imparare dai migliori. Mi divoro i video dei gol e dei movimenti di Lewandowski, Haaland, Lukaku: gente al top che gioca nel mio stesso ruolo”.