Muntari all’attacco: “Branca si crede Dio e ha fatto cacciare Oriali”
“Branca quando entrava nello spogliatoio voleva che mi ‘inchinassi’, quasi come se fosse il mio Dio” questo il duro attacco di Sulley Muntari al dirigente interista. Dopo neanche tre mesi con la maglia del Milan, il ghanese rilascia parole al veleno riguardo al suo passato in nerazzurro, svelando alcuni retroscena che, secondo lui, non gli avrebbero permesso di esprimersi al meglio.
“Io mi allenavo molto seriamente per farmi trovare pronto, ma non so che cosa avesse Branca: ne ha fatte di tutti i colori ed in realtà in squadra nessuno lo sopporta” così continua l’attacco frontale di Muntari al direttore tecnico nerazzurro in un’intervista rilasciata al Corriere della Sera e poi non perde l’occasione di rincarare la dose: “Io sono più uomo di lui, sono una persona pulita mentre lui è un falso che metteva in giro voci non vere sul mio conto e ha fatto cacciare Oriali!“.
Ci sarebbe Marco Branca dunque dietro all’improvviso addio di Lele Oriali secondo il ghanese ex-Inter che spiega come l’attuale dt l’abbia voluto cacciare perché: “aveva capito che se fosse rimasto avrebbe fatto il bene dell’Inter”.
“Dell’Inter rispetto solo tre persone: il presidente, il cuoco ed il team manager. Poi i miei ex compagni e tutti i tifosi” dice, per poi concludere con le solite lodi di circostanza alla sua squadra attuale: “Le persone vere si notano subito. Branca non mi è piaciuto dalla prima volta, qui invece c’è gente per bene. Qui sono me stesso finalmente. Non indossano abiti eleganti alla James Bond per venire in allenamento, come invece fa qualcuno”.