Muraro: “L’Inter è quella che ha fatto meno sul mercato. Icardi e Mancio non vanno trattenuti controvoglia”
Parole intrise di critiche quelle dell'ex nerazzurro Carlo Muraro rivolte alla sua vecchia societàHa parlato della sua Inter a 360° Carlo Muraro, ex ala sinistra dell’Inter nei primi anni ’80. Queste le sue parole raccolte dai microfoni di Itasportpress:
MERCATO – “L’Inter è la squadra che si è mossa meno sul mercato rispetto alle prime tre dello scorso campionato. Il gap con la Juve si è ulteriormente allargato e da solo Banega non basta. All’Inter serve un pensatore in mezzo al campo visto che Medel e Felipe Melo hanno altre caratteristiche. Pensare ad un posto in Champions al momento credo sia impossibile visto che non all’altezza di Napoli e Roma. Bisogna anche rinforzare il reparto difensivo visto che numericamente non è messo bene”.
MANCINI – “Ci sono due filosofie di pensiero diverse: da una parte Mancini che vuole vincere e chiede calciatori affermati e dall’altra la proprietà che invece ha un progetto a lunga scadenza che prevede l’inserimento in organico di talenti giovani. Io non tratterrei con forza il tecnico perché se non ha voglia e non se la sente, è giusto lasciarlo andare. Diversamente se la società ritiene che Mancini ha gli stimoli giusti ed è disposto a lavorare con i giovani e far crescere il gruppo, è giusto che rimanga”.
ICARDI – “Per l’attaccante vale lo stesso discorso di Mancini. Se ha voglia di continuare a giocare a Milano resti ma se non è contento al 100% sarebbe sbagliato trattenerlo perché a Milano se giochi male ti fischiano e la stagione diventa difficile. I tifosi vogliono vedere attaccamento alla maglia e per adesso su Icardi si sono dette e scritte tante cose. L’argentino i gol li fa ma certamente ha bisogno che la squadra giochi per lui. L’Inter della scorsa stagione ha costruito poco per le punte e alla fine Icardi ha segnato quanto Perisic e per un attaccante non è il massimo”.