Nainggolan, la doppia volontà dell’Inter: vendere ed evitare una minusvalenza. Servirebbero…
Il centrocampista belga è stato acquistato lo scorso anno dalla Roma per 38 milioni di euro complessivi
Nell’attesa dell’arrivo a Milano di Nicolò Barella, all’Inter si pensa anche alle uscite. Se si parla di giocatori che lasceranno la squadra nerazzurra, ovviamente due sono i nomi che balzano subito in mente ai tifosi nerazzurri: Mauro Icardi e Radja Nainggolan. Un addio, quello dei due calciatori, certificato anche dalle parole pronunciate da Beppe Marotta la scorsa settimana, che ha chiuso la porta alla permanenza di centrocampista e attaccante alla corte di Antonio Conte.
Relativamente al calciatore belga, per l’Inter la difficoltà da superare sarà quella di rientrare dell’investimento fatto lo scorso anno, quando Nainggolan è stato acquistato per 38 milioni di euro – 24 più Zaniolo e Santon. Secondo quanto riportato da tuttomercatoweb.com i nerazzurri vogliono vendere ma, come detto, anche evitare una minusvalenza. Per riuscire in questo intento serviranno comunque 30 milioni. Al momento gli unici club in grado potenzialmente di garantire queste cifre, e offrire al calciatore un importante ingaggio, sono quelli cinesi.
Nainggolan avrebbe già rispedito al mittente le offerte di Galatasaray e Lokomotiv Mosca mentre, come detto, avrebbe aperto alla possibilità di giungere in Cina. Leva principale: l’ingaggio. Ma sarà necessario proprio uno stipendio elevatissimo per fare sì che il belga accetti la destinazione. Nel frattempo il Ninja non ha alcuna fretta, e può attendere di conoscere il suo futuro con relativa tranquillità.
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