Inter-Roma è anche Nainggolan contro Zaniolo: chi è stato più decisivo? I numeri parlano chiaro
L'analisi delle statistiche dei due calciatori realizzata da Passioneinter.comSabato sera alle ore 20.30 andrà in scena il big match della 33esima giornata della Serie A 2018-19: la sfida tra l’Inter terza in classifica e la Roma, che sogna una vittoria a San Siro per rilanciarsi definitivamente nella corsa alla Champions League. Una partita che rievoca stupendi ricordi al calcio italiano e che, come spesso accade, anche questa volta avrà numerose “sfide nella sfida”. La più interessante sarà sicuramente quella tra Radja Nainggolan e Nicolò Zaniolo, i due protagonisti dello scambio più chiacchierato della scorsa estate.
La redazione di Passioneinter.com ha messo a confronto il rendimento dei due calciatori in questa stagione, analizzandone nello specifico i dati. Ecco quanto raccolto.
Nainggolan contro Zaniolo: che sfida in Inter-Roma! I dati sulle presenze
Il primo dato da sottolineare è senza dubbio quello delle presenze. Il Ninja belga nerazzurro che l’enfant prodige del calcio italiano giallorosso hanno infatti totalizzato lo stesso numero di apparizioni in campo: 23 gare totali (16 da titolare e 7 da subentrato per Nainggolan e 17 da titolare e 6 da subentrato per Zaniolo). Anche i minuti sono pressoché uguali: Nainggolan ha totalizzato 1561 minuti in campionato, mentre Zaniolo 1576.
Nainggolan contro Zaniolo: chi è stato più decisivo? Il confronto sull’impatto con il percorso di Inter e Roma
Per questa analisi faremo riferimento solamente ai gol o agli assist realmente decisivi per il risultato finale. Ad esempio, dunque, conteremo i gol o i passaggi chiave che hanno portato all’1-0, oppure quelli che hanno portato il risultato sul 4-3 finale. Saranno dunque esclusi i gol apparentemente “ininfluenti” per il risultato della gara come ad esempio le reti ed i passaggi chiave del 2-0 o quelli del 3-1.
Radja Nainggolan ha trovato la via del gol per 4 volte ed ha servito degli assist vincenti per i propri compagni in 3 situazioni differenti. Ma quali di questi hanno permesso all’Inter di guadagnare punti? Il primo graffio decisivo del Ninja risale alla gara contro il Bologna nel girone d’andata (gol del momentaneo 1-0, con gara finita 3-0 successivamente). Poi un lungo digiuno che porta fino alla gara di febbraio contro il Parma, con l’assist decisivo per Lautaro (0-1 per i nerazzurri). Il belga troverà una rete fondamentale anche contro la Sampdoria in casa (rete del 2-1 finale) e contro il Frosinone in trasferta lo scorso sabato (gol che ha portato il risultato sullo 0-1 per i nerazzurri, dunque decisivo). In totale dunque l’apporto del centrocampista ha generato ben 12 punti. In media risulta essere decisivo ogni 4 partite giocate.
Nicolò Zaniolo eguaglia il belga anche sotto questo punto di vista: in campionato ha collezionato fino ad ora 4 gol e due assist. Ma a differenza di Nainggolan, l’italiano è risultato meno decisivo . I due assist trovati contro l’Atalanta (il risultato finale sarà 3-3) fanno compagnia ai gol siglati contro Milan (rete dell’1-1 finale) e Fiorentina (2-2 finale). Sono quindi 3 i punti ottenuti dalla Roma grazie al proprio giocatore. In media risulta essere decisivo ogni 6 partite giocate.
Con o senza Nainggolan e Zaniolo, come sarebbe la classifica di Inter e Roma?
Facendo riferimento ai risultati delle partite è anche possibile ipotizzare la situazione di classifica delle due formazioni qualora fossero state orfane dei rispettivi calciatori.
Se Radja Nainggolan ha portato sulla carta 12 punti all’Inter, è rilevante sottolineare come – anche senza il belga – i risultati ottenuti contro Bologna (0-3 per i nerazzurri) e Frosinone (1-3 finale) avrebbero potuto premiare ugualmente gli sforzi interisti, conducendoli – almeno facendo affidamento alla pura e fredda teoria dei numeri – alla vittoria. Dunque, ipotizzando i risultati vincenti in quelle due partite, i punti realmente “percepiti” grazie al Ninja sono 8. Senza di essi l’Inter sarebbe a quota 52, al settimo posto in classifica dietro ad Atalanta, Lazio e Roma stessa.
Discorso differente per Nicolò Zaniolo: ogni rete segnata dal trequartista italiano è stata realmente decisiva sotto ogni possibile punto di vista. Senza di lui dunque la Roma avrebbe perso tutte e tre le gare in cui Zaniolo è entrato nel tabellino come goleador o come assist-man: i giallorossi in questo caso avrebbero 6 punti in meno. Al posto del quinto posto in classifica e dei 54 punti quindi la Roma si ritroverebbe al nono posto assieme alla Sampdoria, a quota 48.
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