19 Maggio 2019

Napoli-Inter, Spalletti: “Lautaro? Preferito per le sue caratteristiche. Abbiamo iniziato bene, poi…”

Le parole del tecnico toscano in conferenza stampa

Ad una giornata da termine del campionato, l’Inter rischia di compromettere una stagione in cui per lunghi tratti ha occupato le prima quattro posizioni della classifica. Al momento i nerazzurri si ritrovano infatti al quarto posto a causa dello svantaggio negli scontri diretti con l’Atalanta, con un solo punto di vantaggio sul Milan. Una tensione palpabile sul volto di Luciano Spalletti, intervenuto in conferenza stampa nel post-partita del San Paolo che ha commentato con evidente delusione il risultato.

PRESTAZIONE – “Abbiamo iniziato bene, abbiamo prodotto quello che volevamo. Poi ci sono stati un paio di errori a livello tecnico, abbiamo perso un paio di pantaloni dove loro poi hanno costruito questo gol. Da lì ci siamo disuniti e abbiamo sbagliato quello che era il fraseggio della costruzione del gioco. Abbiamo perso qualche pallone in più, poi è chiaro che nel secondo tempo ho tentato di fare qualcosa di diverso fin da subito, però poi si sono allungate le corse dei centrocampisti, dei difensori. Perché devi far valere poi quei due contro sui due difensori centrali, ma per mantenere equilibrio e riuscire a farli funzionare c’è da dividersi più campo per il resto dei calciatori, cosa non siamo riusciti a fare”.

ESCLUSIONE ICARDI – “Perché Lautaro è un calciatore che viene un po’ più addosso ai centrocampisti a palleggiare. Ci si aspettava un Napoli che ci veniva più a pressare, allora c’era da giocare qualche palla più sulla prima punta. Icardi invece è più bravo come finalizzatore dentro l’area”.

DISTANZA DAL NAPOLI – “Non lo so questo questa è una valutazione che è giusto facciate voi. Io ho tentato di fare il massimo qualsiasi allenamento e in qualsiasi partita. Poi se sono giusti o non giusti, se ci sono differenze, non so. L’anno scorso erano molti di più per cui non lo so”.

ERRORI – “Non guardo indietro, il tempo a pensare al tempo perso e ancora altro tempo perso”.