Nazionali in pressing. L’Inter non molla, ma l’Ats di Milano apre: lunedì la decisione. Doppio scenario
L'autorità sanitaria milanese è pronta ad intervenire in caso di tamponi negativiNonostante la disposizione dell’Ats di Milano, contenuta nel comunicato ufficiale diffuso qualche giorno fa dall’Inter, che obbliga tutti gli uomini di Conte a restare a Milano fino al 31 marzo, nessuna Nazionale si è ancora arresa all’idea di dover rinunciare ai propri giocatori.
Come riportato da La Gazzetta dello Sport, tante Nazionali, compresa l’Italia, stanno aumentando il proprio pressing in queste ore. I prossimi giorni saranno decisivi, con l’Ats di Milano che potrebbe intervenire e rivedere la decisione, ma l’Inter non è disposta a fare sconti. A Conte non dispiacerebbe lavorare due settimane con la squadra al completo, esclusi i positivi, in più la sosta per le Nazionali è sempre pericolosa sia per nuovi casi di contagi che per infortuni.
La giornata chiave resta quella di lunedì 22 marzo, quando finirà il blocco agli allenamenti imposto dall’Ats. In caso di via libera e tamponi negativi per tutti, ogni giocatore dovrà muoversi con mezzi privati e mantenere un isolamento uguale a quello di oggi. Se invece il focolaio dovesse tornare ad allargarsi, sarebbe da escludere qualsiasi deroga.