Nervo: “Il rigore c’era, ma ai miei tempi non sarebbe stato concesso. Fiorentina, che grinta”
Gli episodi del match di ieri sera hanno generato diverse polemiche nel post-gara
La gara di ieri sera tra Inter e Fiorentina ha generato parecchie polemiche, soprattutto sul piano delle decisioni arbitrali. I viola, autori di una buona prestazione sul prato di San Siro, hanno avuto diverse recriminazioni, soprattutto sull’episodio da cui è scaturito il rigore del momentaneo 1-0 nerazzurro: il braccio di Vitor Hugo era palesemente largo, ma calciatori e dirigenti viola hanno contestato l’intensità del tocco e la porzione della mano con cui esso è avvenuto.
Già nella serata di ieri le recriminazioni viola in zona mista erano state piuttosto numerose, per poi aumentare nel corso della mattinata odierna: la buona prestazione degli uomini di Stefano Pioli è passata in secondo piano, mentre la vittoria nerazzurra è stata parzialmente oscurata dagli episodi contestati, in primis dal club manager della Fiorentina Giancarlo Antognoni.
Oggi, nel corso di Maracanà a RMC Sport, è toccato a Carlo Nervo, ex attaccante, esprimersi sui tanto contestati episodi del match di San Siro, che ha così commentato: “Ai miei tempi un rigore così non sarebbe stato concesso, ma era un calcio diverso. Con i parametri del calcio di oggi è stato giusto assegnare il rigore, anche grazie al supporto della tecnologia: l’episodio sarebbe stato impossibile da vedere senza l’ausilio del VAR. Fiorentina condizionata dal rigore? Non credo a questa ipotesi: nella seconda frazione Chiesa e compagni sono stati molto aggressivi e non meritavano la sconfitta. La squadra viola è stata eccezionale, meritando più dell’Inter nella seconda metà di gara”.
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