L’amministratore delegato corporate dell’Inter, Alessandro Antonello, è stato ospite del Social Football Summit 2023 a Roma. Un’occasione nella quale ha parlato anche del progetto legato al nuovo stadio dell’Inter, ancora sospeso fra Rozzano e Milano.
ROZZANO – “È una strada percorribile, su un’area di proprietà della famiglia Cabassi con la quale abbiamo un’esclusiva fino al 2024. Al momento stiamo facendo tutte le valutazioni del caso: l’unica criticità che vediamo è quella legata al traffico, essendo un’area già abbastanza congestionata. Di conseguenza, edificando uno stadio, potrebbero esserci problemi. Ma si tratta di un’area idonea a ospitare non solo uno stadio, ma anche tutte quelle attività legate a esso, fra cui la nostra sede“.
MILANO – “Stiamo ancora perseguendo questa strada, lavoriamo a un nuovo San Siro perché l’infrastruttura evidenzia segni tangibili di inadeguatezza rispetto a quelle delle big europee. Il messaggio da lanciare è che in Italia ci si trova a combattere con un sistema amministrativo che non agevola gli investimenti. Dal 2019 lavoriamo a un progetto stadio, ci servono tempi certi per colmare un gap con le top europee: il progetto San Siro oggi è in stand-by“.
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