16 Luglio 2019

Nicoletti (avvocato Icardi): “Bandiere trasformate in poste contabili: così si indebolisce l’identità del club”

L'intervento dell'avvocato dell'argentino sui temi di mercato attuali

Mauro Icardi è definitivamente fuori dal progetto dell’Inter e resterà ad Appiano Gentile per allenamenti individuali. Non partirà insieme alla squadra per l’Asia dove giocheranno l’ICC. A fare rumore, nella giornata di oggi, sono le parole dell’avvocato del bomber argentino Paolo Nicoletti.

Intervenuto con un articolo su La Repubblica, Nicoletti ha posto l’accento sul mercato attuale ed in particolare sulle scelte delle società condizionate dai valori economici: “I nostalgici si lamentano dell’assenza di bandiere […] ma trattare i giocatori come poste contabili è un errore a cui ci siamo così abituati che i club scelgono quale giocatore comprare, o vendere, anche in base alla politica degli ammortamenti e al rapporto costo-ricavi, dimenticando tante volte l’utilità effettiva dell’atleta rispetto al progetto”.

Parole dure dell’avvocato contro le società, guardando da vicino anche il caso Icardi: “Il mercato stesso è diventato una competizione, i tifosi esultano alla realizzazione di una plusvalenza quasi come un gol. La gestione dei club così peggiora ed i risultati non arrivano. Andando avanti così si rischia di far diminuire l’identità del club, dimenticando che hanno come scopo quello di fare di divertire facendo calcio. La trasformazione dei giocatori da bandiere della squadra a poste contabili rischia di trasformare i club in società commerciali. Dovremmo convincerci tutti che a segnare un gol non può essere il bilancio”.

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