Stanno per entrare nel vivo i discorsi che riguardano il nuovo stadio di Inter e Milan. Come raccontato questa mattina sulle pagine di Tuttosport, mercoledì dovrebbe finalmente prendere il via il dibattito pubblico sul nuovo impianto progettato dai due club. Sarà il primo di dieci incontri nel corso dei quali verrà discusso il dossier stadio, con l’obiettivo di riuscire a difendere il progetto dalle proteste dei comitati critici per l’abbattimento totale di San Siro e per le possibili conseguenze dei lavori sull’intero quartiere.
Al termine dell’iter sul dibattito pubblico, il coordinatore Andrea Pillon predisporrà una relazione non vincolante che sarà sottoposta all’attenzione dei club e del Comune. Nel caso in cui le forze politiche dovessero creare nuovi intoppi nella successiva fase di valutazione, Inter e Milan potrebbero decidere di far naufragare definitivamente il progetto che riguarda l’attuale area destinata ai parcheggi di San Siro e dirottare il nuovo impianto su un’area privata, come l’ex Falck a Sesto San Giovanni. In caso di mancato via libera entro Natale, potrebbero dunque definitivamente separarsi le strade con il Comune di Milano.
L’OPINIONE DI PASSIONE INTER
La strada intrapresa dai due club sembra quella corretta. Il tema stadio rischia altrimenti di diventare una telenovela infinita, per cui l’ultimatum di Inter e Milan al Comune di Milano non poteva che essere la soluzione più giusta. Se al termine dei dieci incontri per il dibattito pubblico il progetto non dovesse sbloccarsi, sarà inevitabile valutare seriamente altre sedi presso cui costruire il nuovo impianto. Le due società non possono più attendere: mai come oggi avere uno stadio all’avanguardia risulta vitale per la sopravvivenza di club ambiziosi.
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