Nuovo stadio, Antonello: “L’innovazione è nel DNA di Milano. Il San Siro attuale non sarebbe riconoscibile”
L'ad nerazzurro è intervenuto durante l'evento del Politecnico di BovisaIntervenuto per presentare i due progetti per il nuovo stadio di Inter e Milan, Alessandro Antonello, amministratore delegato dell’Inter, ha parlato delle problematiche del vecchio Meazza e delle idee per il futuro: “Ci siamo immersi nel contesto della città di Milano, con l’innovazione nel suo DNA e vogliamo un progetto che guardi al futuro e che si inserisse nella vision di Milano 2030. Ristrutturare San Siro non era una soluzione praticabile, per tre problemi di interconnessione, poco spazio, visibilità e comfort dell’arena”.
Antonello ha poi aggiunto: “Abbiamo impiegato del tempo per studiare una ristrutturazione, ma sarebbe un lavoro sul primo anello, il terzo e le torri, non sarebbe riconoscibile. Inoltre dovremmo spostarci in impianti lontani durante i lavori, e potrebbe essere un problema per i tifosi. Il progetto è iniziato con quattro studi di archittetura, ma quello con i cittadini e l’amministrazione parte oggi con i due progetti di Manica e Populous”.