Stadio Inter, con Oaktree si cambia: c’è una novità
Come agirà il fondo americano
Uno dei temi fondamentali della gestione Oaktree sarà sicuramente quello relativo al nuovo stadio dell’Inter, per almeno due motivi. Da un lato i vertici del fondo californiano sanno che un impianto di proprietà porterebbe a un incremento di valore del club; dall’altro la Quercia ha fra i suoi rami d’attività anche quello immobiliare, per cui è da ritenersi specializzata in progetti di questo tipo.
Al momento, le ipotesi al vaglio restano due. La prima porta alla costruzione dello stadio nell’area al confine fra Rozzano e Assago su terreni opzionati dal club nerazzurro in esclusiva fino al 31 gennaio. La seconda, invece, ha a che fare con l’eventuale ristrutturazione dell’attuale stadio di San Siro: Inter e Milan attendono lo studio di fattibilità realizzato da WeBuild entro il 30 giugno per poi muoversi di conseguenza.
Nel frattempo – come riporta La Gazzetta dello Sport – Oaktree si è già presentato a Giuseppe Sala, sindaco di Milano, tramite una pec ufficiale e nei prossimi giorni sarà organizzato un incontro a Palazzo Marino. Il fondo americano, inoltre, incontrerà le autorità coinvolte nel progetto fra Rozzano e Assago. Si tratta di una novità rispetto a quanto avveniva in era Zhang, dove la gestione del dossier stadio era delegata ad Alessandro Antonello. L’ad corporate continuerà ad essere coinvolto, ma avrà sempre vicino a sé gli esponenti della nuova proprietà per arrivare a una soluzione definitiva.