Nuovo stadio Inter, Oaktree accelera: prima mossa entro giugno
Il fondo americano ritiene prioritario il discorso stadio
Sin dal primo giorno dell’approdo ufficiale di Oaktree a Milano, è stato chiaro che il tema stadio sarebbe divenuto prioritario nell’agenda della nuova proprietà dell’Inter. Il fondo americano ha intenzione di accelerare ogni discorso ed ottenere dei primi risultati concreti a stretto giro.
In attesa di ricevere lo studio di fattibilità di WeBuild, colosso nelle costruzioni che si è proposto presso il comune di Milano per il progetto che riguarda l’ammodernamento di San Siro, il nuovo fondo proprietario del club nerazzurro non esclude alcuna possibilità tra rimanere in un Meazza ristrutturato e costruire un nuovo impianto a Rozzano.
Una volta ricevuto il progetto da WeBuild, Oaktree valuterà attentamente le proprie possibilità e senza perder tempo deciderà se percorre l’una o l’altra strada. La priorità per il fondo dell’Inter è di avere un nuovo impianto in tempi brevi, nell’ottica di una futura cessione del club nerazzurro.
Sappiamo che l’esistenza di una clausola pro-Zhang ‘costringerà’ Oaktree a tenere la proprietà del club almeno fino al 2026. Avere tra le mani un potenziale impianto di proprietà per quella data o un San Siro all’avanguardia, farebbe senz’altro aumentare il valore dell’Inter davanti alla prospettiva di una nuova vendita.