L’Inter continua a lavorare sul fronte nuovo stadio e quella di ieri è stata una giornata cruciale. Il 30 aprile, infatti, era la data di scadenza sull’opzione di esclusiva sui terreni di proprietà della famiglia Cabassi (tramite la società Infrafin) a Rozzano sui quali potrebbe sorgere il moderno impianto tutto nerazzurro. Questo il comunicato stampa:
“Facendo seguito a quanto comunicato in data 28 luglio 2023, Bastogi S.p.A. e Brioschi Sviluppo Immobiliare S.p.A. comunicano che in data odierna Infrafin s.r.l. […] ha concesso a F.C. Internazionale Milano S.p.A. un nuovo diritto di esclusiva fino al 31 gennaio 2025, finalizzato a verificare la possibilità di realizzare uno stadio con funzioni accessorie all’interno dell’area di proprietà di Infrafin in Comune di Rozzano“.
Si tratta di una mossa tanto strategica quanto importante per il club nerazzurro, che ha cominciato a muoversi concretamente su Rozzano dopo le innumerevoli problematiche riscontrate nell’area di San Siro. Il progetto originario, infatti, era quello di costruire la “Cattedrale” di fianco al Meazza insieme al Milan, abbattendo l’attuale impianto.
Il vincolo sul secondo anello ha reso di fatto impossibile l’opzione, sebbene la società WeBuild abbia proposto alle società un progetto per ristrutturare il Meazza e renderlo più moderno. Novità in tal senso sono attese entro il 30 giugno, quando WeBuild sarà chiamato a presentare uno studio di fattibilità dettagliato che comprenda tempistiche certe e la sicurezza che il nuovo “San Siro” diventi di proprietà di Inter e Milan. Nel frattempo, l’Inter lavora su Rozzano e nelle prossime settimane capirà come risolvere la principale criticità emersa, quella su traffico e viabilità.
Segui la nostra diretta dalle 19.30
Quattro profili presi in considerazione
Il centrale tedesco dopo il rinnovo
L'identikit del possibile addio pesante
Trattativa in corso per gennaio
I dettagli della firma del centrale tedesco