Nella giornata di ieri, Inter e Milan sono state invitate in Consiglio comunale dal sindaco Giuseppe Sala (su spinta di maggioranza e opposizione). L’obiettivo è quello di convincere i club a non costruire i nuovi impianti fuori da Milano, visti i progetti dei nerazzurri a Rozzano e dei rossoneri a San Donato.
Da Viale della Liberazione, però, filtra parecchia irritazione principalmente per tre motivi, che vengono svelati da La Gazzetta dello Sport.
Il primo ha a che fare con l’aspetto temporale, dal momento che Sala ha invitato i club dopo neppure 48 ore dal positivo incontro fra Alessandro Antonello e Attilio Fontana, presidente della Regione Lombardia, nel quale è stato presentato il progetto Rozzano. I nerazzurri ritengono incomprensibile questa convocazione, visto che è il Comune – semmai – a dover dare comunicazioni ai club sulla possibilità di abbattere o meno San Siro.
Il secondo, invece, si lega direttamente alle recenti dichiarazioni di Sala. Due passaggi, in particolare, non sono piaciuti all’Inter: quello in cui il sindaco lamenta il fatto che nessuno gli abbia presentato il progetto Rozzano e quello in cui accusa i nerazzurri di raccontare frottole sul tema sicurezza. Il club di Zhang, infatti, non si sente in dovere di dare comunicazioni a Milano per un progetto che riguarda Rozzano, e non ha gradito per nulla (eufemismo) i termini utilizzati dal sindaco, ritenuti fuori luogo.
Si accende il duello
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