Oaktree fissa i paletti per l’Inter: “No all’interventismo”
La nuova proprietà detta le linee guida
Ore intense per il mondo Inter nella giornata di ieri, con i primi faccia a faccia tra i vertici di Oaktree, nuovo proprietario nerazzurro, e la dirigenza del club. L’incontro ha dato l’occasione di conoscersi e non ci sono stati grandi approfondimenti numerici e di budget, anche se alcune linee guida per il futuro sono state date.
In particolare, come scrive La Gazzetta dello Sport, Oaktree avrebbe fissato alcuni paletti da seguire nella gestione futura. Il primo riguarda il monte ingaggi: non si potrà crescere oltre misura, ma non ci saranno ridimensionamenti. In sostanza, si proseguirà sulla strada dei rinnovi già programmati: Inzaghi, Barella e Lautaro Martinez, oggi il più problematico.
L’obiettivo primario rimane il miglioramento dei conti e il pareggio di bilancio, da raggiungere il prima possibile, con un mercato che sarà di fatto a saldo zero. Nulla di nuovo rispetto a quanto visto in questi ultimi anni.
La novità, come scrive la Rosea, sarà l’atteggiamento di Oaktree. Il fondo americano sarà più presente rispetto a Suning, ma non sarà “interventista”, lasciando immutato il principio di delega, con massima autonomia dell’area sportiva nelle questioni tecniche.