Mercato – Da Emre Mor a Keita: ecco come stanno andando gli obiettivi dell’estate

Si tracciano i bilanci delle sessioni di mercato che ci hanno accompagnato quest’anno. Tra operazioni da fare in entrata ed uscita, l’estate nerazzurra è stata caratterizzata da nomi altisonanti che avrebbero fatto tremare le avversarie: Nainggolan, Manolas e Di Maria, solo per citarne alcuni.
La strategia dell’Inter era quella di completare la rosa già a disposizione del nuovo tecnico Luciano Spalletti e sono arrivati Skriniar, Borja Valero, Vecino, Dalbert, Cancelo, Karamoh e Padelli ma tanti erano gli obiettivi sul taccuino dei dirigenti nerazzurri e, di conseguenza, molti sono sfumati. Tra qualche rimpianto e alcuni flop, ecco come sta andando la stagione di:

– Emre Mor, l’esterno turco classe ’97, dopo un lungo tira e molla tra l’Inter e l’agente del calciatore Muzzi Ozcan, è finito al Celta Vigo, dove però non sta ottenendo lo spazio che si aspettava, dove è sceso in campo una sola volta dal primo minuto ed è rimasto lontano dai campi di gioco per un mese a causa di un infortunio.

– Patrick Schick, attaccante ceco classe ’96, protagonista anche lui di una lunga trattativa tra la Samp e l’agente Paska, ha scelto di accettare la corte della Roma, che ha potuto contare su di lui solo da fine novembre ed ora è entrato a far parte della squadra di Eusebio Di Francesco a tutti gli effetti.

– Federico Bernardeschi, ala destra, arrivato alla Juventus in estate, è un panchinaro extra-lusso della squadra campione d’Italia, con cui ha già messo a segno tre reti, di cui una all’Olympiacos in Champions League.

– Antonio Rudiger, acquistato dal Chelsea quest’estate, si è subito guadagnato la fiducia di Mr Conte (si parlava anche del tecnico italiano sulla panchina dell’Inter) ed è rimasto fuori dall’undici titolare solo in poche occasioni.

– Domenico Berardi, il calciatore classe ’94 è stato uno dei più giovani calciatori ad aver segnato una tripletta in A ed è uno dei più talentuosi ragazzi dell’Under 21 ma la valutazione monstre del presidente Squinzi ha reso difficile la sua partenza da Reggio Emilia. Sta vivendo l’ennesima stagione travagliata tra infortuni e scarso rendimento in campo, con un solo gol segnato in questa stagione.

– Keita Balde Diao, dalla Lazio al Monaco dopo una corsa a tre tra Juventus, Inter e Milan, ha giocato tutte le partite del girone della squadra monegasca in Champions League (ultima in classifica nella competizione) e ha segnato cinque gol in Ligue 1.

– Stefan De Vrij, obiettivo numero uno anche delle prossime sessioni di mercato, il difensore olandese è seguito da tanti club a causa della possibilità di prenderlo a parametro zero a giugno, Juve e Inter su tutte. Titolare inamovibile, è il pilastro della difesa della squadra di Inzaghi che continua a stupire ed è l’avversaria principale dell’Inter per il quarto posto.

– Davinson Sanchez, arrivato al Tottenham quest’estate dall’Ajax, è entrato benissimo nei meccanismi di Pochettino ma ha saltato tre match per colpa di un’espulsione rimediata contro il Watford dove ha rifilato una gomitata a Richarlison.

– Arturo Vidal, obiettivo principale per rinforzare il centrocampo, dopo l’esonero di Ancelotti sta vivendo una seconda giovinezza al Bayern Monaco, con cinque gol segnati dall’inizio della stagione e un suo addio alla Germania sembra sempre più lontano.

– Serge Aurier, passato dal Paris Saint-Germain al Tottenham dopo una lunga questione burocratica da risolvere per un episodio di violenza di cui era stato protagonista, sta trovando continuità agli ordini dell’allenatore argentino. Rimase celebre la sua esclusione dalla rosa del Psg per aver pubblicato un video contenente insulti omofobi rivolti a Laurent Blanc e ai suoi compagni Ibrahimovic, Sirigu e Di Maria.

– Presnel Kimpembe, centrale difensivo del Paris Saint-Germain, non sfigura in una squadra di fenomeni, dove si è ritagliato uno spazio importante. Possibile pedina di scambio in estate per una trattativa con Joao Mario, sta convincendo seriamente l’allenatore Emery a contare su di lui anche in futuro.

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