Obinna: “All’Inter l’anno più bello della mia vita. Ricorderò per sempre cosa mi disse Mourinho”
L'ex attaccante ora fa il talent scout in NigeriaEx attaccante, tra le altre, di Chievo ed Inter, ed ora talent scout in Nigeria. Victor Obinna, ai microfoni di Gianlucadimarzio.com, è tornato sul suo passato e spiegato il suo presente, nel quale è rientrato nel suo paese di nascita per scovare i talenti calcistici più promettenti. “La Nigeria è dove sono nato e cresciuto. Voglio impegnarmi al massimo per aiutare i ragazzi africani. Giro l’Africa per guardare allenamenti, seguire partite amichevoli. Qui mi conoscono tutti. Ma quando lavoro sono discreto. Osservo senza farmi notare. È importante capire il calcio che esprime un ragazzo quando non è sotto pressione”.
Ecco, poi, il ricordo dell’esperienza all’Inter: “Ho iniziato con il Chievo, poi dopo tre anni sono arrivato all’Inter. Mourinho mi chiamò in estate dicendomi che aveva bisogno di me. Non dimenticherò mai quelle parole. È stato l’anno più bello della mia vita: vincemmo lo Scudetto ed io feci un gran gol contro la Roma. Quante capriole per esultare!”.
Infine, un commento sulla figura di Mourinho: “Era molto attento ai giovani. Io, Santon, Balotelli. Ci diceva di giocare il nostro calcio. Avevamo grandi maestri in campo, come Ibrahimovic. Voleva sempre vincere. Se in allenamento perdeva una partitella si arrabbiava con i compagni. Il suo bersaglio preferito era Vieira“.
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