OCCHI SULL’AVVERSARIO – Pessimo momento di forma e attacco a secco, ma una rosa completa: alla scoperta del Getafe
Questa sera gli spagnoli in campo per gli ottavi di finale di Europa LeagueIl campionato è andato in archivio, ma per l’Inter il bello comincia adesso. A partire da questa sera, infatti, Antonio Conte ed i suoi uomini proveranno l’assalto a quello che sarebbe il primo trofeo conquistato dopo quasi dieci anni, l’Europa League. I nerazzurri partono infatti nel blocco di squadre favorite per la vittoria nella competizione, ma superare gli avversari non sarà facile. Già la gara di stasera, contro il Getafe, si presenta di per sé abbastanza ostica.
LO STATO DI FORMA
Il Getafe non arriva certo alla sfida con l’Inter nelle migliori condizioni possibili, dato che lo score recente della formazione spagnola è uno dei peggiori che ci possa essere. Nelle undici partite che hanno seguito alla ripresa del campionato dopo la pandemia da Coronavirus, infatti, è arrivata una sola vittoria, contro la Real Sociedad.
Nelle restanti sfide, invece, sono arrivati solamente pareggi e sconfitte. Se si stringe il cerchio e si guarda solamente alle ultime partite, poi, la situazione appare ancora peggiore. Il Getafe ha infatti chiuso il suo campionato con i due ko consecutivi contro Levante ed Atletico Madrid, e nell’ultimo mese è caduto anche sotto i colpi di Real Madrid e Villareal. Gli unici punti sono arrivati nei pareggi a reti bianche con Osasuna e Alaves.
ATTACCO, UN MESE DA INCUBO
Per spiegare il dato terribile riguardante i pochi punti collezionati dal Getafe, si potrebbe guardare al dato relativo alle reti segnate dalla formazione spagnola nelle ultime settimane. Perché quella squadra che prima della sosta era stata in grado di inanellare una lunga serie di risultati utili consecutivi, trovando spesso la via del gol grazie alla forza fisica ed alla rocciosità dei suoi componenti ed arrivando a sognare perfino la qualificazione in Champions League si è incredibilmente sgonfiata.
Se si considerano sempre le ultime sei partite, infatti, si può vedere come la formazione spagnola sia riuscita a trovare la via del gol solamente in un’occasione, nella partita persa in casa contro il Villareal, con Duro che riuscì ad inserire il suo nome nel tabellino dei marcatori.
Era andata leggermente meglio nel mese precedente quando la squadra, pur faticando nel trovare la vittoria, portò a casa diversi pareggi riuscendo a trovare la porta con maggiore continuità.
IL PESO DELL’ATTACCO ED IL GIOVANE TALENTO
Sebbene sia stato il collettivo a portare avanti la banda costruita da José Bordalás, che nel tempo ha messo su un gruppo che ha fatto della fisicità e della lotta il suo punto cardine, nel corso della stagione ci sono stati comunque alcuni singoli che hanno spiccato per il loro rendimento. Questo si può dire, ad esempio, della coppia offensiva formata da Jaime Mata ed Ángel Rodríguez, che insieme hanno realizzato esattamente la metà dei gol messi a segno dall’intera squadra.
A centrocampo, poi, brilla la stella di un giovane talentino che si è imposto durante l’anno e che punta a scrivere pagine importanti nella storia del calcio spagnolo nei prossimi anni. Si tratta di Marc Cucurella, terzino sinistro classe 1998 cresciuto nella cantera del Barcellona, che si era già messo in mostra con la maglia dell’Eibar e che si è confermato indossando la casacca del Getafe.
Club che ha deciso di puntare su di lui anche nel futuro, dato che di recente ha investito dieci milioni di euro per prelevarlo a titolo definitivo dal Barcellona e confermarlo nella sua attuale società.
IL CAMMINO EUROPEO
Il percorso europeo del Getafe, fino ad ora, può dirsi assolutamente positivo, come del resto convincente era stata la stagione del club spagnolo prima che il lockdown imponesse lo stop ai campionati di ogni livello. Nei sedicesimi di finale, gli uomini di Bordalas avevano centrato un difficile colpaccio eliminando l’Ajax lo scorso anno semifinalista in Champions League. Il successo per 2-0 in terra iberica, infatti, aveva reso inutile il 2-1 inflitto dai lancieri al ritorno giocato all’Amsterdam Arena.
Egualmente positiva, poi, è stata la fase a gironi. Il Getafe ha chiuso il suo raggruppamento in seconda posizione con dodici punti, ad una sola lunghezza dal Basilea capolista. Contro la squadra svizzera sono arrivate anche le uniche due sconfitte incassate nella prima fase, con la squadra di Bordalas che è stata in grado di battere due volte sia i russi del Krasnodar che i turchi del Trabzonspor.
Contro l’Inter l’opportunità per rilanciare una stagione iniziata sotto una stella positiva e poi curvata in negativo negli ultimi mesi. Andare avanti in Europa League è infatti un obiettivo del club, compito dei nerazzurri sarà mettere i bastoni fra le ruote agli spagnoli.
LA PROBABILE FORMAZIONE
Sarà il 4-4-2 il modulo impiegato da Bordalas per la sfida di questa sera contro l’Inter. Fra i pali ci sarà il talentuoso Soria, coperto dalla linea difensiva formata da Damian Suarez, Djené, Etxeita ed Olivera. Sulle fasce laterali di centrocampo muoveranno Nyom e Cucurella, mentre ad agire in mediana ci saranno Arambarri e Maksimovic. In attacco Mata e Molina.
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