Occhi sull’avversario: verso Inter-Lecce, i giallorossi in 5 punti
Il punto sul mercato, la formazione, il rendimento degli ultimi anni, l’uomo più pericoloso ed i precedenti tra le due squadre: tutto quello che c’è da sapere sui prossimi avversari dei nerazzurri in campionatoÉ un nuovo giorno in Italia e sulla Serie A è finalmente sorto il sole della stagione 2019-’20. Cambiamenti, avvicendamenti impossibili da immaginare sono qualche mese fa, mosse di mercato e aspettative alte. Tutte le chiacchiere stanno per essere archiviate e sarà l’insindacabile campo a farci scoprire il valore delle 20 squadre partecipanti. Una delle annate più importanti degli ultimi anni, considerando che a giochi fatti si dovrà pensare all’Europeo 2020, vede l’Inter impegnata nel definitivo salto di qualità, che consiste nel passaggio dal giocarsi la qualificazione Champions ad iscriversi con inchiostro indelebile alla corsa ai trofei. Il viaggio nerazzurro sarà lungo e complesso. La prima stazione su cui cercare i 3 punti sarà al Meazza, dove si fermerà anche il Lecce.
Ultimi anni – Neopromossa, la squadra di Liverani torna nella massima serie italiana dopo 7 anni di purgatorio tra C e B. Seconda nell’ultima stagione di cadetteria, la compagine pugliese punta ovviamente alla salvezza. L’ultima annata di Serie A risale al 2011-’12, con il 18esimo posto. La retrocessione arrivò in Lega Pro, a seguito di illecito sportivo. Da lì in poi, i pugliesi disputarono per ben 6 volte il terzo campionato nostrano, sfiorando a più riprese la promozione. Arrivati in cadetteria, agli uomini di Liverani è bastato un solo anno per approdare in A.
Il mercato – Le trattative del Lecce vanno a rimarcare la chiara volontà di rimanere nella massima serie. Una squadra appena arrivata dalla B necessita di acquisti non indifferenti, per rendere la propria rosa in grado di reggere cadute e turbolenze in una stagione non semplice da affrontare. Tra i nuovi arrivi spicca la presenza dell’ex Milan Lapadula. In arrivo dal Genoa, l’attaccante avrà una voglia matta di riscattarsi dopo le recenti parentesi non positive. Rimanendo nel reparto offensivo, è stato messo sotto contratto anche Farias dal Cagliari, calciatore in grado di fare la differenza in squadre di metà classifica. Le trattative hanno regalato un solo centrocampista a Liverani, trattasi di Shakhov dal Paok Salonico. Numerose, invece, le mosse in difesa con una linea praticamente rinnovata. Rispoli svincolato, Dell’Orco dal Sassuolo, il portiere Gabriel dal Perugia, Benzar dalla Steaua, Vera dal Leones e Meccariello dal Brescia vanno ad irrobustire un folto reparto, in grado di impattare e respingere gli attacchi avversari.
Uomo chiave – Se per gli acquisti serve il verdetto del campo affinché si possa tracciare un’opinione completa e veritiera, Liverani può contare su alcuni calciatori affidabili. Un nome su tutti rappresenta la vera certezza per i giallorossi: Andrea Lamantia. Attaccante classe ‘91, nell’ultima stagione in Serie B ha dato un contributo decisivo per le sorti del Lecce. Giocando con titolarità, racimolando 32 presenze, la punta centrale ha realizzato ben 17 gol. La possibilità di far bene a confronto con la Serie A è concreta, anche se intanto la concorrenza nel ruolo è notevolmente salita.
Probabile formazione tipo – Con il mercato ancora in corso resta difficile capire quali saranno tutte le scelte che potrebbe operare Liverani nel corso della stagione. Alcune certezze, però, si possono evidenziare. Prima tra tutte è il modulo: 4-3-1-2, disposizione principalmente utilizzata dal tecnico dei leccesi. L’11 titolare di partenza vedrebbe Gabriel in porta. Davanti al portiere si piazzerebbero Calderoni, Dell’Orco, Rossettini e Benzar. I tre di centrocampo, ad oggi, dovrebbero essere Shakhov, Tachtsidis e Petriccione. Dietro alle due punte Lapadula e Farias potrebbe giocare Mancosu. Se confermato, l’assetto del Lecce non sarebbe da sottovalutare per nulla al mondo. Coesione in difesa, centrocampo muscolare e ottime caratteristiche in attacco.
Precedenti – La sfida metterà di fronte Conte, alla prima ufficiale in nerazzurro, contro la squadra della sua città. Le origini del tecnico interista sono solo un assaggio dei temi del match. Storicamente parlando, il Lecce è un avversario decisamente favorevole all’Inter. Con i dovuti scongiuri da parte dei tifosi, la Beneamata ha vinto 24 dei 34 precedenti tra le due squadre. 6 i pareggi e 4 le vittorie pugliesi. Se restringiamo il cerchio alle sole partite disputate al Meazza, il dominio è ancora più marcato con una sola affermazione ospite, al netto dei 14 successi interisti e i 2 pareggi. L’ultimo precedente in casa risale esattamente alla prima giornata della stagione 2011-2012, disputata però interamente come recupero il 21 dicembre 2011. Qui l’Inter dell’allora tecnico Ranieri s’impose 4-1 con i gol di Pazzini, Alvarez, Cambiasso e Milito. La rete ospite, arrivata in apertura di gara, fu segnata da Muriel. La vittoria più larga dei milanesi in campo amico risale al 6-0 del 21 novembre 1999. L’unica sconfitta, terminata sullo 0-1, è invece arrivata il 12 novembre del 2000 con gol decisivo di Vugrinec.
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