Oggi Inter in semifinale del Torneo di Viareggio, Samaden: “La nostra Primavera è perfetta”
Oggi la Primavera dell’Inter sfiderà la Roma. La gara è valida per la semifinale del Torneo di Viareggio. Ma come hanno fatto questi ragazzini del ’96 e del ’97 ad arrivare fin qui? Secondo La Gazzetta dello Sport, la chiave dei successi sta alla base. Meriti che vanno dati a tutto lo staff nerazzurro, a partire dai ragazzi che sono cresciuti assieme dai tempi dei Pulcini, fino ad arrivare ai responsabili. Uno dei quali è Giuliano Rusca, che si è fermato a spiegare il tutto nei particolari ai microfoni della rosea: “Ogni ragazzo ha la sua storia. Ricordo la prima volta di Bonazzoli a Interello: aveva solo 10 anni, era di un anno più piccolo degli altri. Li mettemmo in campo a fare delle attività ludiche ed era impossibile non notare tanta qualità – poi prosegue – lo volevano tutti, Federico, ma poi la famiglia si è fidata del nostro progetto”.
NON SOLO BONA – Ma bomber Bonazzoli non è l’unica punta di diamante degli ottimi piccolini nerazzurri; continua Rusca: “Palazzi era educato e silenzioso fuori dal campo e un trascinatore dentro, come adesso. Rocca aveva capacità motorie fuori dal comune e poi ha affinato la tecnica, mentre Dimarco è sempre stato una forza della natura. Piccolo, ma esplosivo“.
La Gazza conclude l’articolo con le parole del responsabile delle giovanili, Roberto Samaden: “Il nostro modelllo di Primavera è perfetto, una miscela di attività di base e scouting Italia, che ha come ciliegina sulla torta lo scouting estero. Rusca, Giavardi, Casiraghi e il resto dello staff sono fondamentali”.