Oldani: “Gli interisti dovrebbero star leggeri prima delle partite. Il dolce? servirà ai milanisti”
Il derby visto dalla cucina dello chef nerazzurro Davide OldaniQuale miglior modo di avvicinarsi a questo inedito derby all’ora di pranzo se non con un menù speciale, pensato dallo chef e tifosissimo dell’Inter Davide Oldani? Ecco la sua intervista uscita quest’oggi su repubblica.it:
Davide Oldani non ha mai fatto mistero della sua fede interista. Da quando?
“Da prima che nascessi”.
Ok, capito. Passa subito al menu, risparmiando le battute:
“Asparagi, ma quelli rosa di Mezzago, che è in Lombardia. Li condirei con quel sale speciale che viene dalle acque termali, solforose: sa di uovo, ma l’uovo non c’è!”.
Poi?
“Gli interisti dovrebbero stare un po’ a dieta durante le partite, ma, dato l’orario, non si può. Continuerei con un piatto che ho ideato proprio per l’Inter. Un pesce azzurro, o una seppia passata velocemente in padella con un velo d’olio, sulla quale metterei i colori della squadra. Una crema di nero di seppia diluito con poco olio e una di fiori di borragine deliziosamente azzurri, frullati sempre con l’olio. Una magnifica sequenza di strisce nere e azzurre sul piatto. Dopo di che volerei subito al dessert. Una macedonia con fragoline, pezzetti di rabarbaro e ortiche sbollentate, che danno un tono erbaceo. E una fetta di colomba, la mia, che ha dentro i chicchi di riso canditi. Così, tanto per ricordare che è Pasqua”.
Ma non appesantisce? O è per addolcire la finale?
“Non scherziamo. Sono i milanisti che avranno bisogno di addolcirsi”.
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