“Ora paragonati ad una RedBull, ma ad agosto…”: ECCO con chi ce l’aveva Inzaghi
Il tecnico nerazzurro si è tolto un altro sassolino
Non scherza mica Simone Inzaghi quando davanti ai giornalisti, come fatto anche ieri sera nel post-partita di Inter-Genoa, ripete: “Io leggo e sento tutto”. Il tecnico dell’Inter, ad esempio, dopo l’ultima vittoria di San Siro si è voluto togliere un altro sfizio, riportando un paragone che di recente era stato utilizzato per i suoi ragazzi: “Siamo stati paragonati alla RedBull in questo momento da qualcuno, ma la RedBull ad agosto non era una RedBull. Lo è diventata grazie a questi giocatori, a questa società e questi magnifici tifosi. Il lavoro ci ha fatto diventare così e dobbiamo continuare”.
Il riferimento dell’allenatore nerazzurro, con ogni probabilità, era rivolto ad una frase pronunciata dal noto giornalista Sandro Sabatini nel corso dell’ultimo appuntamento di domenica sera su Pressing. Queste erano state infatti le parole del cronista sull’Inter: “Nessuno sta mettendo in discussione il grandissimo lavoro di Inzaghi. Ma non dimentichiamo che l’allenatore… Verstappen anche se lavora 5 minuti in meno, tanto il gran premio lo vince. Piastri arriva penultimo”.