Ordine, organizzazione ed efficacia: la rivoluzione di Spalletti passa da qui
Il tecnico di Certaldo è riuscito a dare vita ad una squadra che lo scorso anno è stata disastrosaLuciano Spalletti ha attuato una vera e propria rivoluzione per portare l’Inter dove è adesso. Come riporta il Corriere dello Sport, per capire cosa ha davvero fatto il tecnico, bisogna ricordare dove erano i nerazzurri lo scorso anno alla stessa giornata: aveva solo 14 punti ed era stata appena sconfitta dalla Sampdoria che determinò l’esonero di de Boer. La squadra, invece, ha ben 29 punti, più del doppio dello scorso anno ed è seconda alle spalle del Napoli. Pochi si aspettavano questo cambio di marcia dopo una stagione fallimentare e un mercato con pochi innesti ad un organico che, per molti, era da rifare.
Proprio per questo bisogna dare merito a Spalletti: in pochi mesi è riuscito a dare la giusta mentalità e a costruire un’identità di squadra. Non passa giorno in cui non ripeta l’importanza di essere una squadra e non un insieme di singoli. In campo si vede un complesso di giocatori che si muovo all’unisono. Le tre parole d’ordine del tecnico, ormai, sono ordine, organizzazione ed efficacia. Ed è ciò che ha portato alla rivoluzione e a vincere 9 delle 11 gare disputate. Se si vuole partire da più lontano, allora, i nerazzurri hanno ottenuto una sola sconfitta, contro il Norimberga, nel precampionato.
Il lavoro di Spalletti da adesso in poi sarà quello di non far cadere l’Inter come accadde con Mancini, quando era prima e finì quarta. Quel quarto posto che adesso varrebbe la Champions League, ma ci sono almeno 5 squadre che viaggiano allo stesso ritmo e nessuna può permettersi di staccare la spina. E se vincere aiuta a vincere, allora il tecnico nerazzurro deve proseguire su questa strada.
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