Oriali: “Ringrazio Tavecchio per l’opportunità. Io e Conte due centrocampisti, ci capiremo”
Dalla vita da mediano alla vita di team manager. Così si potrebbe riassumere la carriera dell’ex centrocampista, dirigente e consulente di mercato nerazzurro, Gabriele Oriali. Dopo le voci che lo volevano al Bari, Lele diventa il team manager della Nazionale del neo c.t. Antonio Conte, ed oggi esprime la sua soddisfazione sulle pagine de La Gazzetta Dello Sport: “Conte non ho ancora avuto modo di conoscerlo di persona, qualche domanda nei post partita ma nulla di più. Con Alessio formiamo un bel trio di centrocampisti, ci capiremo al volo“.
“Devo ringraziare Tavecchio – continua Oriali– La sua chiamata mi ha fatto molto felice. Per me è come un esaltante ritorno a casa, la prima volta che entrai a Coverciano era il 1968. Ebbi la fortuna di arrivare all’Inter a 13 anni, vinsi il mio primo scudetto esordendo a 18 nni in prima squadra dove c’erano tanti campioni. Poi venne la Fiorentina, cento presenze in viola significano tanto. Ho avuto solo tre squadre in carriera, cominciai al Cusano Milanino, giocavo terzino destro e dall’altra parte c’era Maldera. Ci cedettero insieme, io all’Inter lui al Milan.Prima papà mi obbligava a tifare Juve, andavamo allo stadio a vedere Castano e Salvadore, due bei difensori“
“Balotelli è un talento in formazione quindi potrà dare di più e spero possa farlo con la nazionale, a queste cose però penserà Conte. Quest’Italia può togliersi tante soddisfazioni. Ora vedrò con Tavecchio -conclude il team manager della Nazionale– se continuerò a fare l’opinionista a Mediaset o se dovranno trovare un sostituto“