Orlandoni: “Terzo posto? Ci proveremo. Grazie ai tifosi”
“È ovvio che essere usciti da tutte le competizioni ci lascia rammarico ma adesso c’è ancora il campionato da finire e lo vogliamo finire nel migliore dei modi“. La nave nerazzurra, si sa, affronta l’ ennesima tempesta stagionale; non mancano però i tentativi di tracciare la giusta rotta per evitare che si affondi completamente. Il timoniere in questione è Paolo Orlandoni, terzo portiere nerazzurro classe 1972. Nonostante i tempi del suo esordio in maglia interista siano ormai lontani ( Cagliari – Inter 2-2, 14 marzo 2006), il portiere di Bolzano ha sempre continuato a svolgere il suo lavoro con grande impegno facendosi trovare pronto quando necessario. Grazie alla sua acclarata professionalità non è mai stato messo da parte e proprio in virtù del suo amore per il progetto Inter l’ estremo difensore trentino ha sfruttato la vetrina di Inter Channel per spronare i suoi compagni; ecco le sue parole, rilasciate nel corso del programma ” A tu per tu“: “In questi ultimi anni siamo sempre stati protagonisti, sino alla fine, il nostro è stato un ciclo di vittorie lunghissime, come quasi non ce ne sono mai stati in Italia. L’obiettivo del terzo posto – sottolinea il portiere nerazzurro – non è poi così lontano e comunque non possiamo avere il rammarico di non averci provato, anche perché come abbiamo sbagliato qualche partita noi lo possono fare anche gli altri. Bisogna ringraziare i tifosi che ci hanno sempre sostenuto e che anche quest’anno non hanno mai mollato, nonostante i risultati negativi, che non sono facili da digerire. Noi non molliamo niente, per il presidente Moratti prima di tutto, che ci ha sempre dato il massimo come dirigente e come tifoso, e poi per noi tutti. Siamo un gruppo solido, un bel gruppo, e se un’annata non è andata come avrebbe dovuto, non possiamo buttare via tutto, la nostra reputazione compresa. Noi siamo l’Inter e non ce lo dimentichiamo. Siamo ancora una grande squadra. Bisogna provarci fino alla fine a fare più punti possibili. Non sarà facile ma noi ci proviamo: ogni partita sarà come una finale. Questa squadra può ancora togliersi, in questo caso, una piccola soddisfazione”. C’ è spazio infatti anche per un focus sull’ attualità, il match di San Siro contro l’ Atalanta: “Sarà una partita difficile, loro sono in forma e sono tosti, con un allenatore che ha saputo plasmare il gruppo nel migliore dei modi, ma noi non ci tiriamo indietro”. Chiusura dedicata al proprio futuro, che il portiere preferirebbe continuasse ad essere tinto di nerazzurro: “La voglia di giocare c’è ancora, manca però un po’ l’età. Credo che questa sia l’ultima stagione da giocatore per me, anche se spero ancora che ci si possa vedere al primo giorno di ritiro, perché significherebbe fare ancora parte di questa famiglia, anche se con altri ruoli che l’età ti obbliga a fare. Mi piacerebbe portare la mia esperienza da portiere per far crescere qualche altro portiere. Vedremo”.