E’ stata la partita della definitiva maturità quella giocata ieri sera dall’Inter ad armi pari contro il Manchester City. La formazione di Simone Inzaghi ha dimostrato personalità su uno dei campi più difficili d’Europa contro una delle migliori squadre di tutta la Champions League.
In particolare, come sottolineato anche da La Gazzetta dello Sport, sono stati tre i calciatori schierati anche un po’ a sorpresa dal tecnico interista che a fine gara hanno strappato applausi. Tre nerazzurri su cui, a partire da ieri sera, Inzaghi potrà fare affidamento come dei titolari aggiunti a quelli che già considera come suoi titolarissimi.
Stiamo parlando di Bisseck, Zielinski e Taremi. Per il centrale, mandato in campo al posto di Pavard, è stato il match del riscatto dopo l’ingenuità finale commessa contro il Genoa. Continui raddoppi sia su Haaland e Grealish, mettendo in evidenza tutta la sua fisicità in campo europeo.
Preferito dal 1′ a Mkhitaryan, per Zielinski non sembrava essere mica la prima volta con la maglia dell’Inter nel centrocampo nerazzurro. Grande mano in fase di interdizione e sgasate improvvise a favorire le ripartenze rapide. Infine, una gara sontuosa anche per l’attaccante iraniano. Con Taremi, Inzaghi sembra aver ritrovato quella regia offensiva che solo Dzeko era riuscito a garantirgli nel biennio nerazzurro. Un calciatore prezioso che sa come affrontare certe notti europee.
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