Pablo Osvaldo: “Champions League importante, Inter grande club. Capisco Balotelli e dico che…”
Per la prossima partita, quella contro la Lazio di domenica sera, non ci sarà per via di un grave lutto familiare, ma la stagione di Pablo Osvaldo con la maglia dell’Inter fino ad ora si può considerare positiva: 7 reti e 5 assist all’attivo in 18 presenze tra campionato ed Europa League. Ai microfoni di Daily Record, Osvaldo parla dei primi mesi di questa nuova stagione della squadra nerazzurra: “Sappiamo che la nostra poteva essere una stagione migliore, ma la strada è ancora lunga. Con tre vittorie possiamo tornare nelle prime quattro posizioni. Non è passato tanto tempo da quando questo club è stato campione d’Europa, è troppo importante tornare in Champions League e per farlo anche la vittoria dell’Europa League può essere una buona strada per raggiungere l’obiettivo“. Si passa poi a parlare proprio di Europa League, dove l’urna di Nion ha voluto che i prossimi avversari fossero gli scozzesi del Celtic: “La prima partita sarà in Scozia, ma cercheremo comunque di vincere. Vogliamo arrivare al ritorno con un successo e penso sia possibile. Certo, il Celtic ha delle qualità alle quali stare attenti ma credo che l’Inter sia superiore e andrà avanti. L’atmosfera del Celtic Park non mi mette paura, se i tifosi si faranno ostili io li punirò“. Un Osvaldo convinto dei suoi mezzi e deciso a far bene, e che punta a rimanere in nerazzurro anche per i prossimi anni, lui che è in prestito con diritto di riscatto dal Southampton: “Questa è una grande squadra, una delle più grandi d’Europa; quindi è ovvio che mi piacerebbe rimanere anche dopo questa stagione. Ma per il momento mi sto concentrando per realizzare una grande stagione“. Nel finale parla anche del suo passato, dove si è contraddistinto soprattutto in Premier League per i suoi atteggiamenti non sempre positivi: “Non pretendo di essere stato un angioletto nella mia carriera, ma molte cose scritte o dette non sono vere o sono esagerate. So che anche Mario Balotelli ci è passato, devi comunque tenerne conto“.