Padoin: “Conte non è cambiato, Barella e Lukaku i migliori dell’Inter”
L'ex calciatore è stato allenato dal tecnico leccese‘Antonio Conte non è cambiato di una virgola’, parola di Simone Padoin che il tecnico leccese lo ha conosciuto piuttosto bene. Intervistato sulle frequenze di TMW Radio, l’ex centrocampista di Juventus, Cagliari e Atalanta, ha poi parlato dell’ex compagno Nicolò Barella, che durante i mesi condivisi in Sardegna vedeva crescere giorno dopo giorno da giovane talento e che oggi si sta imponendo come un centrocampista dalle dimensioni internazionali, punto fisso della nazionale di Roberto Mancini. Ecco le parole di Padoin:
CONTE E ALLEGRI – “Sono diversissimi, nell’approccio, nel trattare coi giocatori e portare avanti le loro idee, ma è la dimostrazione che il calcio è bello per questo: si può arrivare a vincere in tanti modi diversi, e loro sono l’esempio più eclatante. Entrambi hanno grande intelligenza, riescono a far rendere al massimo i giocatori”.
CONTE DI OGGI – “Secondo me è sempre lui, solo che alla Juventus aveva il supporto dei risultati, all’Inter ancora questo non ce l’ha al 100%. Molti l’hanno criticato dicendogli che sembrava aver perso la sua proverbiale rabbia, ma io lo conosco e la determinazione fa parte del suo carattere, e la sta mettendo anche nell’Inter. Facendo fatica a trovare risultati è normale che non sembri, perché questo sono tutto”.
BARELLA –“Con Lukaku è in assoluto il miglior giocatore dell’Inter negli ultimi 16-18 mesi, è fuori da ogni dubbio. Non mi vergogno a dire che secondo me ora come ora è il miglior giovane italiano assieme a Donnarumma. Potrei nominare i vari Chiesa e Zaniolo, ma la sua continuità secondo me non l’ha avuta nessuno. Nella mia esperienza a Cagliari l’ho visto crescere costantemente, senza gli alti e bassi tipici dei giovani che esplodono. Ogni due-tre mesi migliorava, e basta vedere il minutaggio: per Conte è lui il vero insostituibile, e questo la dice tutta sulle qualità di un giocatore che sta sorprendendo anche a livello di qualità. Quando era con me aveva una quantità incredibile nel recupero palla e nelle transizioni, adesso magari non segna tantissimo ma lo vedo fare assist e prove eccezionali sia all’Inter che in Nazionale”.
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