7 Aprile 2012

Pagelle, Cagliari-Inter 2-2: Cambiasso c’è, Forlan no. Mistero Ranocchia

CASTELLAZZI: 6 Bene sulla gran botta di Nainggolan, sul gol di Pinilla è fermo ma il colpo di testa è ben piazzato.

SAMUEL: 6 – E’ sempre difficile da marcare sui calci piazzati e infatti sfiora il gol schiacciando di testa un pallone su calcio d’angolo. Marcare Pinilla non è facile, lui ci mette molto fisico ed esperienza ma la dormita sul gol del cileno è evidente.

RANOCCHIA: 4,5 – Ha l’occasione del rilancio, le condizioni sono anche favorevoli perchè sostituisce un Lucio ai minimi storici e invece riesce a fare anche peggio. Appare terrorizzato ogni qualvolta si trova il pallone tra i piedi, sempre anticipato nei calci d’angolo, colpevolissimo sul primo gol del Cagliari. Dalle stelle alle stalle, la sua involuzione e la sua poca serenità sono difficili da spiegare. Meglio in fase offensiva anche se non riesce a trovare il gol del colpaccio al 93′.

ZANETTI: 6 – Nella difesa sbandata, costante ormai in casa nerazzurra, riesce sempre a fare un figurone garantendo il minimo indispensabile, corsa, chiusure e ordine.

CHIVU: 5 – Dal suo lato sembra festa per il Cagliari, non è un terzino sinistro, la litania di sempre, ma oggi sembra avere montato anche i piedi al contrario perchè non azzecca un passaggio, anche quelli più elementari. Non è lui il terzino sinistro che può risolvere gli annosi problemi che la squadra nerazzurra ha sempre avuto su quella fascia.

STANKOVIC: 6 – Protagonista di uno degli episodi dubbi della partita, quando viene preso per il collo e buttato già da Pinilla, solo giallo per il cileno che verrà espulso più avanti. Ci prova anche da fuori ma con scarsi risultati.

OBI (dal 83′): sv

CAMBIASSO: 6,5 – L’Inter di Stramaccioni è ripartita da lui, grande prova contro il Genoa con due salvataggi sulla linea e buona prova oggi. Impegna Agazzi su colpo di testa e lo batte per il gol del 2 a 2. Da migliorare la fase di contenimento.

GUARIN: 5,5 – Prima dall’inizio per il colombiano, è ancora sottotono fisicamente ma è comprensibile, sbaglio qualche tocco ma si intravedono i suoi punti di forza cioè il grande fisico e la forza. Da valutare quando avrà raggiunto una migliore forma fisica.

POLI (dal 56′): 5,5 – Non un grande impatto in questa partita, si ricordano apparazioni migliori.

ZARATE: 5,5 – Qualche buona cosa, come l’inizio con un bel tiro da fuori deviato in angolo da Agazzi, poi un lungo periodo di sonno intervallato da qualche scellerata iniziativa fino al bel tiro neutralizzato da Agazzi con una grande parata. E’ un peccato che uno con questo piede non abbia ancora trovato una sua continuità.

FORLAN: 4,5 – E’ tra gli undici titolari iniziali, unica nota che lo contraddistingue in questa ennesima deludente prestazione. Giochicchia qua e là, torna indietro, non prende mai un’iniziativa. Non sarà nella sua posizione preferita ma i fischi finali sono l’ennesima bocciatura di un giocatore mai pervenuto in quest’esperienza nerazzurra.

PAZZINI (dal 77′): sv

MILITO: 6,5 – Finalmente sembra aver trovato una buona continuità in fase offensiva, prima palla toccata trasformata in oro, prima e unica perchè poi non arriva più nulla e lui si limita a muoversi bene in appoggio.

STRAMACCIONI: 6 – Può chiamarsi Stramaccioni, Ranieri o Tizio, il problema non è evidentemente l’allenatore. A lui tocca finire in maniera dignitosa con quello che ha a disposizione. Passo indietro dal punto di vista del gioco, inutile insistere su Forlan ma le alternative non sono molte…