Le pagelle di Chievo-Inter 0-1: Icardi gol e sudore, Medel è un muro
HANDANOVIC: 6,5 – Non particolarmente impegnato ma attento quando c’è da intervenire. Sicuro sulle uscite. MODERATO RELAX. SANTON: 7 – La migliore partita da quando è all’Inter, non sbaglia nulla in fase difensiva, copre con diagonali eseguite alla perfezione e nel finale è assolutamente determinante. Non doveva partire un giorno sì e l’altro pure? IMPECCABILE. […]HANDANOVIC: 6,5 – Non particolarmente impegnato ma attento quando c’è da intervenire. Sicuro sulle uscite. MODERATO RELAX.
SANTON: 7 – La migliore partita da quando è all’Inter, non sbaglia nulla in fase difensiva, copre con diagonali eseguite alla perfezione e nel finale è assolutamente determinante. Non doveva partire un giorno sì e l’altro pure? IMPECCABILE.
MEDEL: 7,5 – Di qui non si passa! Alzi la mano chi si è accorto della differenza con lui e con Miranda. Sempre sul pezzo, il suo salvataggio in diagonale nel primo tempo vale quanto il gol di Icardi. Non sarà ortodosso nei suoi interventi ma è terribilmente efficace. MOSTRUOSO.
MURILLO: 6,5 – Gioca da veterano, in maniera costante e senza sbavature, concede poco e nulla agli attaccanti avversari. Costretto a dare forfait per infortunio. SOLIDO.
RANOCCHIA (dal 25′ st): sv
TELLES: 6 – Prima partita da titolare, alcune buone cose, specie in fase di spinta e qualche ingenuità difensiva che potrebbe costare caro. Deve limare le sue insicurezze. RIMANDATO.
FELIPE MELO: 6,5 – Seconda partita, seconda conferma. Di grinta ne ha da vendere e lo dimostra nell’esaltazione finale per un intervento decisivo in difesa. Muro instancabile, determinante anche per motivare la squadra. PREZIOSO.
KONDOGBIA: 6,5 – Sta crescendo fisicamente e in fiducia, alcuni buoni numeri e tanta presenza in mezzo al campo, in più l’assist per il gol di Mauro Icardi. E quando arriverà al top della condizione. IMPONENTE.
BROZOVIC (dal 40′ st): sv
GUARIN: 6 – Pronti via dimostra voglia e determinazione, sulla scia del derby, poi si spegne strada facendo e non riesce più ad incidere. MODALITA’ PAUSE.
PERISIC: 6 – Si trova più agevolmente quando agisce sulle fasce ed è evidente da alcune sue ripartenze efficaci. A disagio e spesso fuori posizione quando si tratta di agire sulla trequarti. Nel suo ruolo naturale sa essere devastante. QUESTIONE DI RUOLO.
JOVETIC: 6,5 – Mai banale, mai scontato, certo non è quello scintillante delle prime due partite ma la sua imprevedibilità è merca rara da cui non si può prescindere. Il velo che innesca il gol di Icardi è pura poesia. SCINTILLANTE.
PALACIO (dal 30′ st): 6,5 – Gioca poco ma fa un lavoro preziosissimo per far salire la squadra. Subisce falli che consentono alla squadra di salire e di portare a casa la vittoria. EPICO
ICARDI: 7,5 – Difesa palla eccellente, prende botte anche dal magazziniere del Chievo ma si rialza sempre senza battere ciglio e poi il gol, un concentrato di spietatezza e di lucidità, un lavoro eccezionale per la squadra. Cosa chiedere di più? IL CAPITANO GLADIATORE.
MANCINI: 7 – Al di là degli schemi e degli interpreti convince l’atteggiamento della squadra che si concede pochi cali e che dimostra grande determinazione dal primo all’ultimo minuto… E se trova il ruolo a Perisic.. SODDISFATTO.